Pininfarina, 95 anni di stile e innovazione nel design delle due ruote. E non solo

Linee aerodinamiche e tecnologia ridefiniscono la mobilità su due ruote. Viaggio nella galleria del Vento, l'impianto in cui sono state "affinate" vetture come la 365 GT4 BB, la 512 BB, la Testarossa e la Enzo

Pininfarina, 95 anni di stile e innovazione nel design delle due ruote. E non solo
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L’hinterland torinese ha fatto da cornice a un evento esclusivo per festeggiare i 95 anni di Pininfarina, un nome simbolo dell'eccellenza italiana nel design automobilistico e non solo. L'incontro “Design and Performance in Motion: Shaping Two-Wheel Aerodynamics”, ospitato nella storica sede di Cambiano, ha rappresentato un'importante occasione di confronto sull'evoluzione della mobilità su due ruote, con un focus su tecnologia, prestazioni ed estetica.

Al centro della giornata, il dibattito tra alcuni dei protagonisti del settore: Vmoto, White Motorcycle Concepts, De Rosa Bikes e Aptera Motors, che hanno raccontato come l’aerodinamica stia cambiando il modo di progettare moto, scooter e biciclette. Vmoto ha presentato APD, il primo maxi scooter sviluppato interamente nella Galleria del Vento di Pininfarina a Grugliasco, puntando su efficienza e design. White Motorcycle Concepts ha illustrato la tecnologia V-Duct, in grado di ridurre la resistenza aerodinamica e migliorare l’efficienza. De Rosa ha svelato Settanta, una bicicletta in carbonio capace di unire estetica e performance senza compromessi. Per Aptera: un innovativo veicolo elettrico solare, pensato per massimizzare l’autonomia grazie a un'aerodinamica ottimizzata nei minimi dettagli.

Pininfarina

Per i partecipanti all'evento c'è stata anche la possibilità di visitare la Galleria del Vento, l'impianto che da oltre 50 anni rappresenta un riferimento mondiale per la ricerca aerodinamica. Qui sono state "affinate" vetture come la 365 GT4 BB, la 512 BB, la Testarossa e la Enzo, solo per citarne alcune. La struttura permette di analizzare non solo la resistenza aerodinamica, ma anche l’efficienza del sistema di raffreddamento, con test realizzati sia con piloti collaudatori che con manichini strumentati.

Come ha sottolineato l’amministratore delegato di Pininfarina, Silvio Angori, l’aerodinamica è un elemento sempre più strategico, con applicazioni che vanno oltre il settore automobilistico fino all’architettura e all’ingegneria, generando un impatto significativo anche dal punto di vista economico. L’happening ha visto la partecipazione speciale di Simone Origone, campione di sci di velocità, che ha testato alcune configurazioni aerodinamiche in vista di un nuovo tentativo di record.

Con questo appuntamento, Pininfarina non solo ha celebrato la sua storia, ma ha riaffermato la sua posizione di leader nel design e nell’innovazione tecnologica, proiettandosi verso il futuro della mobilità con il consueto mix di ricerca, stile e ingegno.

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