Renault mette in strada Symbioz. Il bello di viaggiare in famiglia

Design di carattere e meccanica efficiente, l’innovativo modello convince e regala spazio a un prezzo accessibile

Renault mette in strada Symbioz. Il bello di viaggiare in famiglia
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Continua l’offensiva elettrificata di Renault, che porta al debutto Symbioz, il nuovo crossover ibrido pensato per assicurare bassi consumi, tanta tecnologia a bordo, spazio e un prezzo «democratico». Orfani dei classici monovolume, il mercato si è reinventato e questo modello prende il posto della canonica auto da famiglia, spaziosa dentro ma compatta fuori, nonché pratica e funzionale. Il nome si ricollega al concetto di simbiosi, in questo caso tra le persone o, in senso largo, tra uomo e auto. Inserita nella tradizione delle “Voiture à vivre” del brand, simboleggia la coesione tra gli occupanti e il piacere di percorrere chilometri, di «vivere» un’auto pensata per soddisfare conducente e passeggeri in termini di spazio e versatilità. Basata sulla piattaforma CMF-B del gruppo francese, condivisa con Captur (a cui aggiunge circa 17 centimetri) e Arkana, si evolve nel segno della tecnologia, proponendo tante soluzioni intriganti.

Symbioz

Su strada non passa di certo inosservata, anzi, attira sguardi e curiosità, grazie alle forme moderne ed elaborate oltre ai voluminosi cerchi in lega fino a 20” e ai gruppi ottici a matrice di led, molto raffinati. Dentro è spaziosa, come non ci si aspetterebbe da un’auto di 4,41 metri. I sedili posteriori possono scorrere avanti e indietro, liberando ulteriore spazio nel bagagliaio che è il migliore della categoria: si parte da 492 litri e si può salire fino a ben 642 litri facendo scorrere avanti la seduta posteriore; un valore abbondante anche per una famiglia numerosa, che arriva fino ad un massimo di oltre 1.500 litri abbattendo i sedili. La soglia di carico da 78 cm è decisamente bassa, agevolando le operazioni di carico ed è equipaggiabile anche con il portellone automatico. Grazie al tetto panoramico Solarbay, l’abitacolo è sempre luminoso e nelle giornate di sole intenso è possibile oscurare la porzione desiderata con un tasto o comando vocale, alterando chimicamente il materiale come se fosse una tendina parasole. La tecnologia trasuda poi dai due monitor disposti sulla plancia, per la strumentazione digitale e per l’infotainment OpenR Link.

È basato sulla piattaforma di servizi Google, quindi perfettamente connesso e dotato di tutte le funzionalità desiderabili integrate al veicolo, tra cui la navigazione Google Maps o lo streaming audio da Spotify, e molto altro. Per ora è disponibile con il solo motore full-hybrid 1.6, abbinato a due motori elettrici e al cambio automatico Multimode, per una potenza complessiva di 143 CV. La spinta è energica e pronta, anche sulle strade di collina che abbiamo percorso per raggiungere l’Oltrepò Pavese dal capoluogo lombardo. Più di 160 km per scoprire l’agilità e la maneggevolezza del nuovo SUV, capace anche di assicurare ottime doti dinamiche e consumi impensabili: la media del tragitto è stata di 18,5 km/l, con picchi di oltre 21 km/l in città, nella quale l’ibrido full eccelle in quanto a scatto e silenziosità a bordo.

calcoli

È inoltre disponibile un pacchetto ADAS completo per viaggiare in totale sicurezza, con sistemi di assistenza di secondo livello che supportano soprattutto nei tragitti autostradali, alleviando la tensione e lo stress del conducente. Ma Symbioz conquista anche da fuori, con una linea filante e moderna, affilata e sobria, capace di restituire un’immagine sofisticata e al passo con i tempi. E poi, ad essere “familiare” è anche il prezzo.
Infatti, il listino parte da 32 mila euro in veste ibrida, ma nell’allestimento full-optional si spinge al massimo fino a 36.500 euro.

Cifre interessanti, soprattutto se si considerano le tecnologie presenti, l’ibrido full e i 4,41 m di lunghezza. Prossimamente arriveranno anche i motori a benzina mild-hybrid con cambio automatico o manuale. A voi l’auto da famiglia 2.0.

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