Vi avevamo giusto accennato qualche mese fa degli inaspettati tagli ai listini effettuati da Tesla su tutta la gamma di Model Y. Una pratica introdotta lo scorso anno con Model 3 e poi replicata anche sul suv elettrico. Questa mossa del costruttore americano ha poi dato il via ad una spirale dei prezzi che ha coinvolto molti altri brand, tra costruttori cinesi, giapponesi e, in minima parte anche europei. La concorrenza sui prezzi di Tesla ha fatto si che aumentasse ancora la domanda dei prodotti, rubando ulteriore mercato agli altri costruttori. E ora accade l’esatto opposto. Come mai?
Tesla Model Y, rimangono gli incentivi
La gamma di Model Y subisce quindi un innalzamento di 2.000 euro per i modelli Long Range e Performance, mentre rimane invariato il listino della versione RWD a trazione posteriore e con batteria ridotta. Questa, potrà infatti continuare a beneficiare degli incentivi statali, con un prezzo base congelato a 42.690 euro. Per gli Stati Uniti esiste anche un ulteriore “bonus” per i clienti che sceglieranno di acquistare Model Y entro la fine di marzo – ovvero quando scatteranno gli aumenti. La casa di Musk regalerà ben 5.000 miglia di ricariche – circa 8.040 km – a coloro che firmeranno il contratto entro la fine del 31 marzo, che potranno diventare 10.000 miglia in caso di permuta sull’acquisto. In questo modo il prezzo di Model Y Long Range passa da 49.990 a 51.990 euro. La versione Performance passerà invece da 55.990 a 57.990 euro.
Perché un aumento dei prezzi?
Tesla sta attraversando una pericolosa inversione di tendenza sulle immatricolazioni rispetto alla più che positiva chiusura del 2023, con un record di vendite a livello mondiale. I clienti, ormai in attesa del restyling, stanno probabilmente temporeggiando per poter acquistare il modello a seguito degli importanti aggiornamenti che saranno introdotti con la prossima generazione. A nulla sembrano essere serviti i tentativi di Musk di posticipare – almeno a parole – il debutto dell’aggiornamento.
Da che si sarebbe dovuto svelare con metà 2024, sembra si parli ora di metà o fine 2025. Tuttavia, molti “esperti” del marchio ritengono si tratti di semplice strategia di comunicazione. In compenso, ci si può attendere un (non comunicato) taglio dei tassi d’interesse sui finanziamenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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