Edifici e città sostenibili e smart, a Miba il futuro dell'edilizia

Il 15 novembre in Fiera Milano prende il via la prima edizione di Milan International Building Alliance con le manifestazioni Gee-Global Elevator Exhibitions, Made Expo, Sbe-Smart Building Expo e Sicurezza

Edifici e città sostenibili e smart, a Miba il futuro dell'edilizia

Città ed edifici, pubblici e privati sostenibili, smart, inclusivi e sicuri con un racconto del futuro dell’abitare declinato con concretezza e visione per identificare stato dell’arte fra sviluppi progettuali e integrazione tecnologica sono al centro di MIBA-Milan International Building Alliance, la nuova manifestazione che debutta in Fiera Milano a Rho da 15 al 18 novembre.
Un grande format espositivo di “sistema” che mette insieme quattro fiere dedicate all’evoluzione dell’edificio e della città: GEE-Global Elevator Exhibition (15-17 novembre), il nuovo progetto dedicato alla mobilità orizzontale e verticale, MADE Expo (15-18 novembre), l’appuntamento internazionale leader per soluzioni innovative e sostenibili per le costruzioni e l’involucro, SBE-SMART BUILDING EXPO (15-17 novembre), manifestazione di riferimento per l'home and building automation e l'integrazione tecnologica, e SICUREZZA (15-17 novembre), manifestazione leader in Italia e tra le più importanti in Europa per security&fire.

Confrenza presentazione MIBA 2023

In cifre: 8 padiglioni, oltre 1250 aziende provenienti da 41 Paesi, in maggioranza da Italia, Germania, Spagna, Francia, Cina che richiameranno migliaia di visitatori professionali del settore interessati all’innovazione, dalle aziende di costruzione ai fornitori, dai progettisti - ingegneri e architetti - ai designer d’interni di una delle filiere più importanti per l’economia. A cui si aggiungeranno, a conferma della sempre più marcata internazionalità di Fiera Milano, 420 hosted buyer da 74 Paesi, provenienti dai 5 continenti (34% dall’Europa; 20% dall’Africa; 12% dal Medio Oriente; 10% dal Nord America; 8% da Centro e Sud America; 8% dall’Asia 8%; 6% dai Paesi Cis 6% e 2% dall’Oceania), profilati e selezionati da Fiera Milano in collaborazione con ITA-ICE Agenzia con le delegazioni più numerose che arriveranno da Stati Uniti, Sud Africa, Emirati Arabi Uniti, Turchia, Georgia.

Manifestazione-evento presentata all’Allianz MiCo con vista su uno degli ultimi esempi di rigenerazione urbana sostenibile, il quartiere di City Life che sorge nell’area della storica Fiera di Milano con la partecipazione di Niccolò Aste, del dipartimento di Architettura Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito del Politecnico di Milano; Cristiano Brambilla, senior vice presidente - project & construction management Italia di Hines; Marco Manara, direttore commerciale e real estate di Impresa Pizzarotti e Martina Martino, ceo di Mca-Mario Cucinella Architects.

MIBA architettura sostenibile

“Milan International Building Alliance ha raggiunto e superato l’obiettivo numerico che ci eravamo dati ed è soprattutto un progetto riuscito dal punto di vista della forza che rappresenta. In un mondo in cui mercati e professionisti sono sempre più chiamati a dialogare e interagire con un approccio progettuale condiviso, anche noi abbiamo scelto di partecipare a questa evoluzione, contribuendo allo sviluppo di sinergie positive come fiera di sistema. La centralità del progetto che gurda al futuro è infatti dimostrata dalle aziende leader italiane e internazionali che hanno scelto di esserci, condividendo spirito e finalità di MIBA”, spiega Simona Greco, direttore manifestazioni di Fiera Milano.

Il settore dell’edilizia ha assunto infatti un ruolo di primo piano nella transizione energetica e nella evoluzione sostenibile delle nostre città, basti pensare che nell’all’Unione Europea il 40% delle emissioni inquinanti, il 50% dell’estrazione di materie prime, il 40-50% del consumo totale di energia, il 30% dei consumi idrici e il 30% della produzione di rifiuti sono riconducibili agli edifici. Non solo, in Italia come in Europa il parco edilizio per il 35% ha più di 50 anni di età e per quasi il 75% non è efficiente dal punto di vista energetico mentre solamente l'1% del patrimonio edilizio viene rinnovato ogni anno.

I dati rielaborati dal Politecnico di Milano, indicano che i driver di sviluppo del mondo delle costruzioni, che genera circa il 9% del PilL europeo e rappresenta 18 milioni di posti di lavoro diretti, saranno gli investimenti destinati a favorire l’evoluzione green e raggiungere l’obiettivo dello Zero Emissions Building. E a trarre vantaggi dal rafforzamento del mercato delle ristrutturazioni e della rigenerazione urbana saranno soprattutto le Pmi che contribuiscono per oltre il 70% al valore aggiunto del settore edilizio dell'Ue.

Edilizia sostenibile e smart

E se il patrimonio europeo è circa 30 miliardi di metri quadri, il parco edilizio entro il 2050 potrebbe aumentare del 50%, a fronte di circa 5 miliardi di metri quadri che verranno demoliti per lasciare spazio alle nuove realizzazioni. La sfida centrale sarà quella del mercato delle ristrutturazioni spinta dalla leva energetica, dalla sostenibilità che non sarà più un annuncio di “volontà di fare”, di progetti e buone intenzioni ma sarà il driver reale della crescita delle imprese e della loro capacità di stare sul mercato e di competere perché sarà misurata in tutti i suoi passaggi - dai committenti ai fornitori - per essere certificata.

Motivo che spiega la completezza dell’offerta di tecnologie, processi, soluzioni, materiale e prodotti coinvolti nella realizzazione di edifici e città a basso impatto ambientale, smart, sicuri ed accessibili che si lega necessariamente al tema delle competenze e delle professionalità declinate in oltre 250 convegni ed eventi in programma: occasione unica di formazione per gli operatori che potranno seguire convegni, seminari e workshop sii temi più importanti per i settori di riferimento sul filo conduttore di sostenibilità, innovazione e normative.
Direzione di marcia obbligata che prende l’avvio con il Building Innovation Forum inaugurale dedicato al futuro delle città tra innovazione, qualità della vita, sostenibilità e partenariato pubblico-privato, mettendo a confronto esperti del panorama internazionale, esponenti delle istituzioni e attori chiave del mercato. Obiettivo: condividere tendenze attuali e possibili scenari, attraverso il racconto delle best practice e delle esperienze più avanzate degli ultimi anni.

Da sottolineare che l’identità sostenibile riguarda anche l’evento perché Fiera Milano ha avviato da tempo il Piano di sostenibilità di Gruppo con la misurazione dell’impronta carbonica prodotta dalle sue manifestazioni ed anche per MIBA ha previsto la misurazione delle emissioni di CO2 generate dall’eventoin base al Life Cycle

Assessment (LCA), con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale generato e di intraprendere azioni mirate di efficientamento, che rendono MIBA parte del percorso che punta alla neutralità carbonica degli eventi entro il 2050.

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