Essilux ha chiuso un 2023 molto positivo. I ricavi sono aumentati del 7% annuo a cambi costanti a 25,39 miliardi, con un utile netto di 2,28 miliardi (+14%). Il dividendo unitario proposto è di 3,95 euro (+22%). Per il terzo anno consecutivo la crescita dei margini ha superato il 7% con l’utile operativo adjusted e l’utile netto di gruppo adjusted aumentati rispettivamente del 7,7% e del 9,4% a cambi costanti «in un anno in cui l’inflazione ha inciso su diverse voci di costo e in particolare su quella del lavoro».
«Manteniamo una redditività forte, con un utile netto di gruppo adjusted record vicino ai 3 miliardi: è stato - hanno commentato Francesco Milleri, presidente e amministratore delegato, e Paul du Saillant, vice amministratore delegato di Essilux - anche un anno di importanti investimenti, con il consolidamento di nuove categorie di prodotto, da Stellest nella miopia a Ray-Ban Meta nei dispositivi indossabili, l’ampliamento del portafoglio marchi con brand iconici come Moncler e Jimmy Choo, l’integrazione dell’intelligenza artificiale».
«Che cosa ci si può aspettare per il 2024? Un’espansione dei margini più consistente di quella che abbiamo avuto nel 2023», ha annunciato il Cfo Stefano Grassi nella conference call. Essilux, in ogni caso ha confermato «il proprio obiettivo di crescita del fatturato annuo mid-single-digit dal 2022 al 2026 a cambi costanti e prevede di raggiungere un utile operativo adjusted compreso tra il 19 e il 20% del fatturato entro fine periodo». Milleri e du Saillant hanno dichiarato di essere «certi di continuare a crescere a questo ritmo per raggiungere gli obiettivi di lungo periodo che ci siamo prefissati».
Il cda di Essilux ha deciso di proporre la riconferma di tutti gli attuali amministratori all’assemblea del 30 aprile e, spiega la nota, «al fine di garantire continuità nell’operato, propone un progressivo scaglionamento della durata dei mandati». In particolare, sono candidati per un mandato triennale: Francesco Milleri, Paul du Saillant, Jean-Luc Biamonti, Marie-Christine Coisne-Roquette. Sono candidati per un mandato biennale: Romolo Bardin, José Gonzalo, Virginie Mercier-Pitre, Mario Notari, Swati Piramal, Cristina Scocchia, Nathalie von Siemens e Andrea Zappia. Con l’adozione di un sistema di rinnovo scaglionato, a partire dal 2026 il cda verrà parzialmente rinnovato ogni anno e integralmente rinnovato al termine di ciascun triennio.
I mandati di Margot Bard e Sébastien Brown, amministratori che rappresentano i dipendenti, scadranno il 21 settembre 2024 e il comitato aziendale nominerà due nuovi amministratori. Soddisfatto Milleri che ha ringraziato i consiglieri per «l’eccellente lavoro svolto dal nostro cda negli ultimi tre anni».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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