Msc inaugura a Miami il più grande terminal crocieristico al mondo

La premier Giorgia Meloni esalta il progetto come simbolo del Made in Italy: «È un vanto per la nazione e ci riempie di orgoglio». Un’opera avveniristica realizzata da Fincantieri con il contributo di grandi realtà italiane e destinata a rivoluzionare l’accoglienza crocieristica a livello globale.

Msc inaugura a Miami il più grande terminal crocieristico al mondo
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Con un’imponente cerimonia e la partecipazione di numerose autorità italiane e statunitensi, è stato ufficialmente inaugurato a Miami il nuovo terminal crocieristico di Msc Crociere, costruito da Fincantieri: si tratta della struttura più grande e tecnologicamente avanzata al mondo. Un’opera destinata a diventare un’icona dell’eccellenza italiana all’estero.

In videocollegamento da Roma, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha salutato l’evento con entusiasmo, definendo il terminal «un vanto per la nostra nazione e ci riempie di orgoglio». La premier ha sottolineato come «il Governo ha sostenuto e accompagnato la costruzione di questa infrastruttura, frutto della collaborazione fra Msc Crociere e Fincantieri, non solo perché rappresenta un simbolo della capacità tutta italiana di coniugare tradizione e innovazione, ma anche perché costruisce una straordinaria vetrina del Made in Italy e di ciò che sappiamo fare meglio».

Meloni ha inoltre rimarcato il valore strategico del settore marittimo per l’Italia: «Il mare rappresenta tante cose per l’Italia: è storia, identità, cultura, è la linea blu che disegna la fisionomia della nostra splendida terra e la rende unica. Mai come ora l’Economia del Mare è centrale nelle strategie nazionali e rappresenta un asset su cui stiamo puntando con grande determinazione».

Il nuovo terminal – lungo 632 metri, alto 29 metri e con una superficie di quasi 46.000 metri quadrati – è in grado di gestire contemporaneamente tre grandi navi e fino a 36.000 passeggeri al giorno. È stato progettato con criteri architettonici d’avanguardia e standard ambientali di ultima generazione. A testimonianza del know-how italiano coinvolto, hanno contribuito alla sua realizzazione anche Leonardo, Banca Intesa, Cdp, Sace, Simest e Rina.

Pierfrancesco Vago, presidente esecutivo della divisione Crociere del gruppo Msc, ha dichiarato: «Siamo orgogliosi di aver realizzato il terminal più grande e tecnologicamente avanzato al mondo, che definisce nuovi standard per l’intero settore ed è in grado di offrire ai nostri ospiti un’esperienza unica sia in fase di imbarco che di sbarco». Vago ha poi aggiunto: «Questa struttura straordinaria e all’avanguardia simboleggia la nostra dedizione al turismo di qualità, il nostro spirito di innovazione, la nostra visione di lungo periodo e la passione che mettiamo nel migliorare costantemente ogni nostra attività».

Grande soddisfazione anche da parte di Fincantieri, che ha guidato la realizzazione del progetto attraverso la sua controllata Fincantieri Infrastructure. L’ad e dg Pierroberto Folgiero ha affermato: «L’inaugurazione del nuovo terminal di Msc Crociere a Miami è una straordinaria prova della capacità di Fincantieri di eseguire opere di grande complessità anche fuori e lontano dai nostri storici cantieri navali». «Abbiamo completato un progetto molto coraggioso che ha previsto il superamento di grandi difficoltà, costruendo un’opera iconica destinata a diventare parte integrante dello skyline di Miami Beach».

Il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti, Edoardo Rixi, ha evidenziato l’importanza strategica dell’infrastruttura: «Il nuovo terminal crociere MSC a Miami rappresenta un nuovo importante risultato della cooperazione tra Italia e Stati Uniti in materia di trasporti. Una porta d’accesso per milioni di turisti che rafforza ulteriormente le relazioni economiche e industriali tra Italia e Stati Uniti».

Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, l’ambasciatrice d’Italia negli Stati Uniti, Mariangela Zappia, il segretario al Commercio dello Stato della Florida, J. Alex Kelly, e la sindaca della Contea di Miami-Dade, Daniella Levine Cava.

Il terminal, progettato dallo studio internazionale Arquitectonica, integra sistemi all’avanguardia per l’efficienza energetica, la gestione dei rifiuti e il riciclo dell’acqua. Notevoli anche le soluzioni tecnologiche adottate, come il sistema di smistamento bagagli basato su tecnologia cross-belt sviluppato da Leonardo, già utilizzato negli aeroporti ma introdotto per la prima volta nel settore crocieristico.

L’intero progetto è stato completato in tempi record: dalla posa della prima pietra nel marzo 2022 alla consegna di oggi, coinvolgendo fino a 500 persone al giorno, operative su più turni e con copertura h24 nei mesi finali. Oltre due milioni le ore lavorate, 5.300 le tonnellate di acciaio impiegate, 1,1 milioni i metri di cavi elettrici installati.

Il nuovo terminal Msc a Miami non è solo un capolavoro ingegneristico, ma anche una potente testimonianza della capacità italiana di eccellere su scala globale.

Come ha sottolineato la premier Meloni: «Ricopriamo già una posizione di leadership nella cantieristica, nell’industria armatoriale, nella crocieristica e in tanti altri ambiti, ma sono convinta che ci sia un grande potenziale inespresso e che sia nostro dovere lavorare per liberarlo».

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