Le azzurre mondiali cercano gloria tra Nadal e Federer

Le vincitrici della Federation Cup sognano un Australian Open da protagoniste. Lo svizzero insegue il Grande Slam, ma dovrà fare i conti con il solito spagnolo

Hanno preso il via questa notte gli Australian Open, appuntamento importante perché si tratta della prima prova del Grande Slam. Dopo la breve pausa di fine anno il miliardario circo del tennis riprende il suo peregrinare attorno al mondo. Per motivi squisitamente patriottici voglio innanzitutto parlare delle nostre tenniste, le vincitrici della Fed Cup, le campionesse del mondo. Scusate se è poco! Ragazze straordinarie che difendono le antiche tradizioni del nostro Paese in questo bellissimo sport, un tempo fatto di dilettantismo e di gesti bianchi. Per ottenere risultati lusinghieri in Australia devo risalire agli anni Sessanta, quando Pietrangeli e Sirola sull’erba riuscirono a battere lo squadrone americano di coppa Davis, per inchinarsi all’Australia di Rod Laver, in finale. Ma sono tempi troppo lontani. L’Italia comunque andò in finale in coppa Davis anche quando capitan Pietrangeli vittorioso in Cile tenne testa con Panatta, Barazzutti, Bertolucci e Zugarelli all’Australia di Alexander e Newcombe. Purtroppo negli Australian Open il nostro Paese non è mai riuscito a piazzarsi come avrebbe potuto. Quando avevamo tennisti competitivi come Nicola e Adriano, tutti e due vincitori di Roland Garros, l’Australia rappresentava un miraggio troppo lontano.
Oggi nel tabellone femminile abbiamo ben quattro teste di serie. Francesca Schiavone n° 14 che si trova nella parte bassa del tabellone. Il suo primo vero ostacolo dovrebbe essere la Mauresmo n° 2 del mondo, che Francesca ha già battuto in Francia. Flavia Pennetta n° 28 dovrebbe arrivare a Patty Schnyder n° 8. Il problema per Flavia sarà quello di verificare il risultato della operazione al polso, fatta a fine stagione. Mara Santangelo che difende la testa di serie n° 29 è opposta già oggi al primo turno a Serena Williams. L’americana scomparsa dai primi ranghi della classifica è un’avversaria enigmatica. Nessuno conosce la forma di Serena persa nei mille impegni di una vita poco tennistica. La testa di serie n° 30 è andata a Tathian Garbin che incontra la Gagliardi per affrontare la Zvonareva. La Vinci, superando la russa Rodionova, potrebbe tentare le sue chance con la favorita del torneo, la bellissima Maria Sharapova. Romina Oprandi giocherà contro la Peer n° 16. La Camerin affronta la belga Flipkens per giocare con Medina Garrigues n° 25. Per finire la Brianti n° 98 potrebbe battere la Safarova n° 74 per incontrare Francesca Schiavone.
Per quanto riguarda il tabellone maschile il divino Federer ricomincia la sua corsa verso il successo sognando il Grande Slam. Per realizzarlo gli manca soltanto una vittoria a Roland Garros. Naturalmente è n° 1. Sarà difficile fermarlo anche se le complicate condizioni climatiche di Melbourne potrebbero creare qualche problema. Si prospetta ovviamente una finale tra lui e Nadal. In questi giorni l’Equipe ha presentato un servizio in cui segnala che sono nove i tennisti del futuro, ragazzi sotto i 22 anni. Purtroppo non si parla di italiani. Nadal, Gasquet, Murray, Baghdatis, Djakovic, Monfils, Wawrinka, Almagro, Berdych. Si tratta di nuove generazioni e a questo proposito Nadal ha affermato: «Non sono, come dicono, il leader di questa generazione. Sono semplicemente il migliore!».

Augurando tanta fortuna agli azzurri ecco i loro sorteggi: Seppi ha un qualificato per incontrare lo svedese Soderling n° 20. Di Mauro gioca con Del Potro per andare contro Gonzales n° 10. Starace affronta Chela n° 33. Volandri al primo turno ha Gasquet n° 18. Bracciali si batterà con Monfils.

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