Azzurri porta a porta per convincere gli elettori

Casero: «Milano deve molto ad Albertini che oggi vincerebbe ancora»

Marcello Chirico

Partecipazione, confronto, dialogo. Saranno queste le parole d’ordine di Forza Italia per tutto il mese di febbraio, un mese «caldo» dal punto di vista elettorale come non ha esitato a definirlo lo stesso coordinatore cittadino Luigi Casero ieri mattina durante la presentazione, presso la sede di viale Monza, delle iniziative «azzurre» in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. Un piano d’azione che Casero ha illustrato insieme alla coordinatrice lombarda di Fi Mariastella Gelmini, l’assessore regionale Maurizio Bernardo e il capogruppo comunale Manfredi Palmeri e che culminerà nella convention di sabato 25 al Mazda Palace, aperta a tutti gli iscritti ma anche alla gente comune e alla quale parteciperà il premier Silvio Berlusconi, «che - ha sottolineato la Gelmini - è ridisceso in campo e servirà a darci la carica giusta per affrontare con slancio l’intera campagna elettorale. Fo ha riempito il Mazda Palace con settemila persone? Quella struttura ne può contenere molte di più e noi contiamo di superare di molto quel numero di presenze».
Una campagna improntata sul coinvolgimento a tutto tondo della gente («mentre i Ds arruolano procuratori della Repubblica ed ex sovrintendenti, noi ci preoccupiamo invece di riprendere il contatto con la gente» il commento della Gelmini), con gazebo in tutte le zone di Milano (uno è stato bruciato da ignoti nei giorni scorsi) dove candidati e esponenti azzurri stanno già incontrando on the road i cittadini, convegni a tema nelle sedi di zona, un sito internet attraverso il quale dialogare con la base e i simpatizzanti, l’avvio delle iscrizioni nelle liste dei «difensori del voto», un numero telefonico per il filo-diretto non più verde ma «azzurro» e con un numero (8002700394) volutamente evocativo, quello appunto del 27 marzo ’94, data della prima vittoria elettorale di Silvio Berlusconi.
«La nostra sarà una campagna nella quale vogliamo tornare a parlare alla gente, se necessario pure con un porta a porta - ha annunciato Casero - perché intendiamo dare avvio ad un’operazione-verità su quanto fatto di buono dal governo così come dall’attuale amministrazione comunale. E dal ’96 ad oggi le cose realizzate sono state molte, dalla riduzione delle tasse civiche alla risistemazione delle strade in città: quando entrammo in Comune, Milano era piena di buche, adesso di questo problema non si parla più perché è stato risolto. Come tanti altri e siamo convinti che se Albertini potesse ancora ricandidarsi verrebbe rieletto».
«Forza Italia - ha aggiunto Gelmini - sta vivendo una fase di rinascita: Berlusconi è tornato ad occuparsi del partito e noi azzurri lo percepiamo, tant’è vero che è ripartito lo spirito movimentista del ’94. In questa campagna cercheremo di valorizzare quanto realizzato dal Governo e da Albertini in questi anni perché sono le prove della nostra concretezza. Sono felice che Ferrante abbia apprezzato il lavoro dell’attuale sindaco, ma sono altrettanto convinta che lui non sarebbe stato capace di fare altrettanto con la maggioranza che lo sostiene e che si è già divisa alle primarie. Letizia Moratti rappresenta la continuità del nostro percorso».

Anche quando dice che non è disposta a condividere tutto quanto fatto finora dall’attuale giunta? «Ci sono cose su cui porre maggiore attenzione, la Moratti intendeva questo e non criticare il passato, che Fi difende in tutto e per tutto» è stata la replica secca di Casero.

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