Balotelli, calcio volante e rosso Mancini: "Non ce n'era motivo"

Un calcio al petto dell'italiano a Popov: espulsione diretta al 36'. E il City viene eliminato dall'Europa League. Mancini furioso

Balotelli, calcio volante e rosso 
Mancini: "Non ce n'era motivo"

Manchester - Un calcio volante in pieno petto a Popov. Nuovi guai per Mario Balotelli. L’attaccante del Manchester City ha rimediato un cartellino rosso al 36’ nell’incontro di Europa League tra Manchester City-Dinamo Kiev degli ottavi di finale di Europa League. L’arbitro ha estratto il rosso diretto per il colpo da kung-fu del giovane italiano. Poi i Citizens hanno vinto 1-0, ma non è bastato. Con il 2-0 subito all'andata sono stati eliminati dagli ucraini, guidati dall'ex milanista Shevchenko.

Mancini non se lo sa spiegare "Un’eliminazione firmata da Balotelli? Non ho visto bene il fallo dalla panchina, ma se è effettivamente da espulsione Mario non ha fatto una buona cosa per la squadra. Se lo avessi saputo prima non lo avrei schierato, non c’era motivo di farsi espellere". È un Roberto Mancini deluso per l’eliminazione ed arrabbiato con Balotelli quello che commenta l’eliminazione del suo Manchester City dall’Europa League. "Comunque non posso giudicare - aggiunge Mancini - perché non ho visto bene, e poi gli altri dieci hanno fatto benissimo.

Era difficile ma non impossibile ribaltare il 2-0 dell’andata e se abbiamo giocato come abbiamo giocato in dieci contro undici, figuriamoci se avessimo giocato in parità numerica: avremmo fatto altri due o tre gol.... Peccato, perché abbiamo dato tantissimo - conclude Mancini - e tra due giorni c’è il Chelsea: spero di fare bene come oggi e di avere un pizzico di fortuna in più".

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