Roma - E' un'inversione di tendenza molto significativa: il debito pubblico diminuisce. Secondo gli ultimi dati di Bankitalia, contenuti nel supplemento al Bollettino statistico, è sceso a quota 1.783,8 miliardi a novembre. Il mese precedente, a ottobre, era stato registrato il record di 1.801,6 miliardi. Il colpo di freno segna una lieve inversione di tendenza rispetto al trend rialzista degli ultimi mesi, che proseguiva immutato dallo scorso luglioAl contempo, però, prosegue la flessione delle entrate, che nei primi undici mesi 2009 sono scese del 3,4% rispetto allo stesso periodo 2008. In valore assoluto nelle casse dell’erario sono arrivati 330.315 milioni fra gennaio e novembre 2009, (341.956 milioni dello stesso periodo 2008).A novembre però le entrate son salite a 30.758 milioni contro i 28.489 di ottobre.
Angeletti: amministrazione attenta "Bisogna riconoscere che il governo ha fatto una politica di attenta amministrazione del denaro e quindi di aver evitato che il debito crescesse più di tanto e che soprattutto il rapporto deficit-Pil sfondasse ogni criterio. Questa è una cosa assolutamente importante perchè noi ogni anno paghiamo decine di migliaia di miliardi di euro per interessi". Lo ha affermato il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti.
Industria: produzione +0,2% L'Istat rivela che la produzione industriale a novembre è salita dello 0,2% rispetto a ottobre. Rispetto a novembre 2008, invece, si registra un calo del 5,2%. L’istituto di statistica precisa che la variazione tendenziale corretta per gli effetti di calendario è stata del -7,9%.
Resta molto negativo il dato dei primi 11 mesi 2009 con un calo della produzione del 18,5% rispetto allo stesso periodo 2008 (-18,4% il dato corretto con effetti calendario). In forte aumento la produzione di auto a novembre +38,8% su a novembre 2008.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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