Bari - Sgominata un'organizzazione criminale che favoriva i viaggi di migranti dalla Libia e dall’Egitto verso le coste italiane. Otto uomini - quattro libici e quattro egiziani - reclusi nel Centro di identificazione ed espulsione di Bari, sono stati sottoposti a fermo dalla polizia.
L’operazione è stata compiuta da agenti della squadra mobile della questura di Bari sulla base di indagini condotte dalla squadra mobile di Ragusa e coordinate dalla distrettuale antimafia di Catania. Si contestano ai fermati il reato di associazione per delinquere finalizzata a favorire l’ingresso in Italia di cittadini extracomunitari e violazioni al codice della navigazione per l’arrivo in prossimità delle coste italiane di un barcone nel giugno scorso.
Secondo gli investigatori, i fermati erano i componenti dell’equipaggio di un peschereccio partito a giugno scorso da un porto libico con 24 migranti a bordo. Dopo una sosta al largo delle coste egiziane, imbarcava un altro centinaio di extracomunitari e cominciava la navigazione verso le coste siciliane. Nelle acque territoriali italiane, i migranti venivano trasbordati dal peschereccio a un gommone per portarli più agevolmente sulla costa, ma mentre era in corso il trasbordo giunsero unità navali italiane che bloccarono gommone e peschereccio.
La violazione di norme del codice della navigazione è contestata ai fermati perchè - secondo l’accusa - per sottrarsi ai controlli compivano con le due imbarcazioni manovre tali da creare pericolo agli equipaggi delle motovedette giunte in soccorso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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