Barrichello e il tumore: "Io vivo per miracolo"

L'ex pilota della Ferrari si è lasciato alle spalle un momento difficile: in un'intervista concessa alla Tv brasiliana, Rubens Barrichello racconta di aver vinto la sua battaglia con un tumore

Barrichello e il tumore: "Io vivo per miracolo"

All'inizio di febbraio la notizia del ricovero in ospedale per un forte malore alla testa, oggi la testimonianza diretta di quanto accaduto: Rubens Barrichello racconta di aver scoperto a fine gennaio la presenza di un tumore benigno al collo, una patologia che secondo i medici permette solo al 14% dei pazienti affetti di uscirne senza riportare conseguenze permanenti.

L'ex pilota di Formula 1 (ancora oggi detiene il record di Gran Premi disputati in carriera, 323), sulla monoposto Ferrari al fianco di Michael Schumacher tra il 2000 e il 2005, si è concesso alle telecamere dell'emittente televisiva brasiliana Globo, nello studio del programma Conversa com Bial.

Tutto ha avuto inizio con un forte dolore al capo avvertito sotto la doccia. Una fitta tale da costringerlo ad accasciarsi al suolo per cercare poi il soccorso della moglie Silvana. La gravità della situazione è emersa fin dal primo controllo medico, portando Barrichello a sottoporsi in breve tempo a un'operazione, fortunatamente conclusa con pieno successo. Il pilota porta i segni dell'intervento ben visibili sul lato del collo.

Ora che il pericolo è scampato, si definisce un "miracolato". Per Barrichello, classe 1972, la paura più grande è stata quella di non poter più tornare a correre.

Dopo aver lasciato le piste della F1 si è cimentato nel 2012 con il campionato IndyCar chiudendo la stagione al 12esimo posto, per poi cercare fortuna nelle competizioni di Stock Car dove ha trionfato nel 2014 al volante di una Cheverolet Sonic. I migliori piazzamenti in Formula 1 sono stati nel 2002 e nel 2004, entrambe le volte al secondo posto dietro al compagno di squadra tedesco.

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