Il 30 giugno scorso lavevano allontanato senza tanti problemi: il dossier della Guardia Civil non dava adito a dubbi. Ieri, invece, il procuratore capo del Coni Franco Cosenza non ha avuto fretta di decidere e ha rimandato ogni decisione sul destino di Ivan Basso al 12 settembre. «Mi ritengo soddisfatto dellincontro ha detto il procuratore -. Basso ha risposto esaurientemente a tutte le contestazioni. E abbiamo ritenuto opportuno aggiornare ludienza al 12 settembre (ore 12.30)». Si chiude dunque con un nulla di fatto il primo atto di questa intricata vicenda doping che vede il vincitore del Giro 2006 sul banco degli imputanti, con il pesante sospetto di aver fatto ricorso alle «cure» di Eufemiano Fuentes, il medico specializzato nella manipolazione di sangue a fini sportivi. Lavvocato del corridore varesino Massimo Martelli si è detto ad ogni modo molto soddisfatto delludienza: «Sono estremamente ottimista sullarchiviazione del caso».
Sorridente e fiducioso anche Basso: «Voglio salutare i miei tifosi e dire loro di stare tranquilli perché tutto andrà come mi aspetto, e presto tornerò a correre». In serata lUci, il governo mondiale della bicicletta, ha fatto intanto sapere che il governo spagnolo farà pervenire «nuove informazioni» inerenti allOperacion Puerto.\- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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