Da Bologna a Parma. Non è il giro del mondo in 80 giorni, ma tanti ne sono trascorsi dall'ultimo successo casalingo del Genoa contro i felsinei datato 10 novembre: 1-0 con gol di Milanetto. Obiettivo: tre punti e sorpasso di una diretta concorrente. Nella gara degli ex (Lucarelli, Modesto, Crespo, Palladino, Paloschi, Antonelli) Ballardini chiede alla squadra «pressing e intensità» per tornare alla vittoria che manca da cinque partite. «Ci vuole più convinzione quando si attacca e più determinazione quando c'è da riconquistare la palla», spiega l'allenatore romagnolo. Che per la prima volta ha piacevoli «problemi» di abbondanza. Konko partirà titolare, «ma bisogna vedere quanti minuti ha nelle gambe». L'ex Siviglia dovrebbe giocare a centrocampo sulla fascia destra accanto a Milanetto, Kucka e Rossi. Se la difesa è quella tipo con l'unico ballottaggio tra Rafinha e Mesto, davanti fiducia alla coppia Floro Flores - Palacio che quando vede Parma si scatena (8 gol in A di cui 3 agli emiliani). Alberto Paloschi partirà dalla panchina. «Nel nostro organico è quello che ha più le caratteristiche della prima punta. È un ragazzo molto interessante - dice Ballardini - ma non dobbiamo dargli troppe responsabilità». La formazione: Eduardo, Rafinha, Dainelli, Kaladze, Criscito, Konko, Milanetto, Kucka, Rossi, Palacio, Floro Flores. Capitolo mercato: lo sloveno Valter Birsa «chiama» il Genoa: «Per me è un'opportunità fantastica da prendere al volo». Ma in serata la novità a sorpresa.
Sembra proprio fatta per Federico Rodriguez, giovane talento del Peñarol, che il Genoa avrebbe acquistato per 4 milioni battendo la concorrenza di Juve e Napoli per accaparrarsi lattaccante centrale («Alla Borriello», dice chi lo conosce bene) che serviva a Ballardini.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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