Dal pianista András Schiff al violinista Fulvio Luciani, passando per l'«arco» cinese Ning Feng. Ultimo, ma solo in ordine di tempo, Alessandro La Ciacera, maestro-organista nel Duomo di Milano.
Sono tutti protagonisti, questi, di una settimana musicale ove spiccano i recital con strumenti solistici, singoli (ma non solo). Alcuni concerti, infatti, sotto il segno del genere «da Camera», per quanti non se lo ricordassero, quel «filone tradizionale della musica classica, nel quale rientrano composizioni in cui il ruolo del singolo strumento è sempre individuale. Dunque musica, maestro! Diamo un'occhiata a pagine e protagonisti che «sfileranno» davanti agli occhi e alle orecchie del pubblico, nelle sale - rispettivamente - del Conservatorio «Verdi», Gallerie d'Italia e della cattedrale più grande del centro di Milano. Iniziamo dal fuoriclasse della tastiera: il concerto di Sir András Schiff, alla Società del Quartetto, è una consuetudine che si rinnova ormai da quasi quarant'anni, a partire da quel martedì 3 maggio 1988. In occasione del suo 33esimo concerto al Quartetto, oggi alle 20,30 in Sala Verdi, Schiff affronta sua interpretazione originaria dell'«Arte della Fuga». Il pianista si presenta solo ma, sul finire dell'opera, in occasione di questo primo recital della nuova linea dedicata «Masters and Rising Stars», introduce al pubblico un'ulteriore ospite: la pianista tedesca Schaghajegh Nosrati, già sua allieva, ora sua assistente e partner in diversi programmi bachiani, con cui eseguirà i «Contrapuctus» XIII, «inversus» e XIV.
Altro musicista fuoriclasse, il violinista milanese Fulvio Luciani (nella foto): alle Galleria d'Italia, domani alle ore 18, propone le Sonate n. 1 in Sol minore BWV 1001, n. 2 in La minore BWV 1003 e n. 3 in Do maggiore BWV 1005 di Bach, un vero viaggio nella magia musicale di questo grande compositore. Di più. Questa settimana, sale sul palco del «Verdi» pure Feng, per la Società dei Concerti (mercoledì alle 20,45), affiancato dalla Deutsche Staatsphilharmonie Rheinland-Pfalz diretta da Sebastian Lang-Lessing. Sul suo leggio: le pagine del concerto per violino e orchestra n. 5 di Mozart; completano la serata «Don Juan» di Richard Strauss e la «Pastorale» di Beethoven. Gran finale organistico: tutti i sabati dal 7 dicembre al 26 luglio alle ore 16,45, prima della celebrazione eucaristica vigiliare (salvo variazioni a seconda dell'attività liturgica), tornano le Sonorità in Duomo, un'iniziativa della Veneranda Fabbrica dedicata.
Previsto alle ore 16,45 il primo appuntamento dedicato a Johann Sebastian Bach, con «Toccata e Fuga in re minore BWV 565», «Wachet auf, ruft uns die Stimme BWV 645» (Schübler Chorales) e «Toccata e Fuga in Fa maggiore BWV 540».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.