Avanzi di Natale, ok al recupero ma meglio sempre rispettare la "regola delle 2 ore": di cosa si tratta

Per scongiurare la possibilità di subire fastidiosi disturbi gastrointestinali dovuti alla contaminazione batterica, meglio rispettare certe regole

Avanzi di Natale, ok al recupero ma meglio sempre rispettare la "regola delle 2 ore": di cosa si tratta
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Pranzi e cenoni da Natale lasciano sempre molti avanzi che è poi possibile consumare nei giorni successivi. Recuperare il cibo avanzato è sempre una buona abitudine, perché consente di avere pasti veloci da scaldare, e si evitano sprechi. Tuttavia è necessario fare attenzione e rispettare alcune regole basilari, così da scongiurare la possibilità che avvenga una contaminazione batterica rischiosa per la nostra salute.

Dall'indigestione alla dissenteria, fino ad arrivare a problemi ben più gravi legati al botulino, i pericoli sono sempre dietro l'angolo se i cibi non vengono controllati e conservati nel giusto modo. Per evitare qualsivoglia rischio, ci sono sei punti da tenere in considerazione.

Controllare sempre la provenienza

La prima cosa da tenere in considerazione è la provenienza dell'alimento. Una buona abitudine è quella di leggere bene l'etichetta prima di acquistare. Oltre a informarci sulla provenienza, l'etichetta permette di conoscere gli ingredienti e la data di scadenza. Coldiretti ha di recente pubblicato un dossier con i 14 cibi più dannosi per l'essere umano attualmente presenti in Europa. Alimenti che contengono micotossine, metalli, diossine, inquinanti, additivi pericolosi e residui chimici. Nella lista ci sono certi pesci provenienti dalla Spagna, arachidi provenienti dalla Cina, peperoni dalla Turchia, pistacchi dall'Iran e tanto altro.

Controllare lo stato del frigorifero

Altra cosa da fare è mantenere il frigo ordinato e pulito. Bisogna poi controllare sempre lo stato delle confezioni che stiamo conservando. Confezioni rimaste a lungo - sia chiuse che aperte - andrebbero buttate. Potrebbero infatti contenere batteri o funghi.

Usare il bicarbonato di sodio

Un passaggio importante prima di procedere con la cottura o la consumazione del cibo potrebbe essere quello di lavare il cibo con il bicarbonato, un ottimo alleato che elimina i pesticidi. A dimostrarlo è stato uno studio dell'università del Massachussets pubblicato sul Journal of Agricultural and Food Chemistry.

Attenzione ai sottaceti

Grande attenzione deve essere data ai sottaceti perché, se mal conservati, possono contenere diversi patogeni, fra cui il temutissimo botulino, capace di rivelarsi anche fatale. Se, durante l'apertura di una confezione, il tappo non produce il "clac" caratteristico, sarebbe bene non consumare quell'alimento, perché potrebbe non essere stato chiuso ermeticamente.

Scegliere sempre bene il pesce

Quando acquistiamo pesci e molluschi bisognerebbe sempre scegliere prodotti di qualità, venduti da un commerciante di fiducia. Se il pesce non viene correttamente abbattuto non si può essere certi dell'eliminazione di eventuali batteri che possono provocare disturbi intestinali.

La regola delle due ore

Infine, quando si tratta di conservare gli avanti, bisognerebbe sempre rispettare la

regola delle due ore, che prevede di scartare tutti quegli alimenti rimasti a temperatura ambiente per oltre 120 minuti. Questo per evitare cibi in cui potrebbe essere già avvenuta la contaminazione batterica.

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