Lenti a contatto, perché i casi di infezione aumentano d'estate: come prevenirle

Scopriamo insieme perché e come i portatori di lenti a contatto rischiano maggiormente le infezioni da funghi e Acanthamoeba

Lenti a contatto, perché i casi di infezione aumentano d'estate: come prevenirle
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Chi porta le lenti a contatto sa quanto sia importante una corretta pulizia e manutenzione soprattutto durante la stagione estiva.

Lenti a contatto e infezioni: perchè il rischio aumenta d'estate

In estate al mare e in piscina aumentano i casi di infezioni da funghi o da Acanthamoeba. Non sono altro che degli organismi patogeni che provocano cheratiti, responsabili di danni permanenti alla vista. In particolare l’ Acanthamoeba è una tipologia di ameba che si trova generalmente nelle acque dolci e può proliferare all’interno delle lenti a contatto, soprattutto quelle morbide.

I casi più gravi legati all'infezione da lenti a contatto

Questa tipologia di microrganismi si insedia sulla cornea provocando delle rischiose lesioni che contribuiscono a danneggiarla. Nei casi più gravi si deve ricorrere necessariamente al trapianto di cornea. La tecnologia più utilizzata prevede il trapianto di cornea lamellare anteriore, o DALK. Si assiste così all’impianto delle cornee a tutto spessore.

Nel concreto si sostituiscono fili di strati corneali focalizzandosi sul foglietto intermedio della cornea, chiamata stroma, al posto di tutta la cornea. È un tipo di operazione che sostituisce efficacemente solo la parte intaccata dal fungo. Risulta meno invasivo ma deve necessariamente essere eseguito in tempi celeri. Solo eseguito in tali condizioni si stima che possa garantire la sopravvivenza del 99%.

Perché le lenti a contatto causano infezioni oculari

Molte soluzioni uniche utilizzate per la disinfezione e idratazione delle lenti a contatto possono provocare questo tipo di infezioni da funghi. Nel 2006 negli Stati Uniti si sono verificati circa 154 casi di cheratite provocata da funghi a causa dell’utilizzo di un determinato tipo di soluzione multiuso che successivamente è stato ritirata dal mercato. Il fungo incriminato di questa epidemia è quello Fusarium che si trova nel suolo, nell’acqua e nelle piante.

Ad essere contaminata non era la soluzione ma il fatto che nel corso della produzione non erano stati garantiti il controllo di determinati parametri. In seguito a questo tipo di epidemie attualmente le soluzioni uniche sono esposte a più controlli. Numerose infatti sono le regole alle quali devono adeguarsi durante la fase di produzione.

Come prevenire le infezioni oculari

Un’ infezione oculare da funghi comporta un intorpidimento della superficie dell’occhio. Molte sono le persone che dichiarano di diventare sensibili alla luce e di avere la visione offuscata o addirittura il calo della vista. In questi casi fa molto recarsi immediatamente dall’oculista.

Per prevenire questo tipo di infezioni è importante rispettare delle rigide norme igieniche quando si maneggiano le lenti a contatto. In particolare occorre lavarsi le mani e asciugarle bene prima di manipolarle. La custodia delle lenti a contatto va sciacquata bene con la soluzione unica e non con l’acqua del rubinetto. Ideale è lasciarla asciugare all’aria tra un utilizzo e l’altro.

Mai sciacquare le

lenti a contatto con l’acqua del rubinetto. La custodia delle lenti a contatto va sostituita ogni tre mesi. In estate è meglio preferire le lenti a contatto giornaliere a quelle mensili.

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