L’unico modo per potersi concedere qualche giorno con un menù diverso e più calorico del solito è stare attenti alla propria alimentazione tutti i giorni e praticare una costante e quotidiana attività fisica. Questo, in assenza di patologie, non significa dover seguire necessariamente una dieta prestabilita, monotona o senza attenzione al gusto, ma piuttosto imparare a mangiare, a sostituire tra loro gli alimenti di simile composizione e riconoscere le quantità necessarie anche quando non si ha la bilancia. L’attività fisica deve essere vissuta come un momento piacevole e di cura per se stessi. Con queste corrette abitudini, non sarà difficile mantenere il proprio peso anche dopo le festività pasquali.
Continuare con le proprie abitudini
La Pasqua è sicuramente una festa speciale per la maggior parte di noi. Tuttavia, ciò non significa che si debbano stravolgere le proprie abitudini. Appena arrivati in vacanza è meglio adattarsi agli orari dei pasti a seconda di dove ci si trovi (anche se è difficile con il jet lag) perché la stanchezza fa venire fame. È scientificamente provato. Più velocemente ci si adatta al ritmo locale, meglio sarà per il proprio corpo, che sarà in grado di bruciare meglio i grassi. Al contrario, per mangiare sano a Pasqua bisogna cercare di comportarsi come se fosse un giorno qualunque. Mangiare come di solito, evitando di introdurre troppe calorie, osservando le dimensioni delle pietanze e scegliendo le opzioni più leggere a tavola.
Iniziare la giornata con un'abbondante colazione
Iniziare la giornata di Pasqua con una vera colazione completa: infatti, si potrebbe non essere in grado di controllare cosa verrà servito a pranzo o a cena, ma si può sicuramente controllare cosa mangiare a colazione.
Basta fare una colazione equilibrata e completa, a base di cereali per esempio, e accompagnarla con un bicchiere di frullato o succo di frutta: questo è fonte di tanti nutrienti e soprattutto fibre, che vi permetteranno di sentirvi sazi evitando le tentazioni di mangiare fuori pasto.
Meglio evitatare creme spalmabili o marmellate per la colazione di Pasqua, poiché potreste essere tentati da dolci e cioccolato durante tutta la giornata.
Evitare i cioccolatini a stomaco vuoto
Distinguere la vera fame da una semplice voglia di cioccolato. Voglia di fare uno spuntino a metà pomeriggio? Optare per una barretta alla frutta o ai cereali. Per quanto riguarda il cioccolato, conservare questi piccoli piaceri a fine pasto, per il momento del dolce.
Non sentirsi frustrati
La Pasqua è spesso sinonimo di prelibatezze culinarie a causa di tutta la sua panoplia di cioccolatini, uova e altre tentazioni. Dovremmo arrenderci? In effetti, non c'è bisogno di sentirsi frustrati. Vari studi dimostrano che coloro che di tanto in tanto cedono alle loro tentazioni sono quelli che indulgono di meno. Quindi si può optare per un quadratino di cioccolato senza avere alcun rimorso. Il cioccolato inoltre ha molti benefici e può integrarsi perfettamente nella nostra vita quotidiana, se lo consumiamo nell'ambito di una dieta equilibrata.
Scegliere cioccolatini di buona qualità
Piuttosto che acquistare grandi quantità di cioccolato industriale, ricco di grassi e zuccheri, meglio preferire il cioccolato di buona qualità, sicuramente più costoso ma più ricco di cacao: più il cioccolato contiene un'alta percentuale di cacao, più è completo dal punto di vista nutrizionale.
Se si può, meglio scegliere i cioccolatini del cioccolatiere che sono generalmente più sani e di migliore qualità visiva e gustativa rispetto a quelli venduti nei supermercati. Se si decide comunque di acquistare il cioccolato nei supermercati, controllare sempre la percentuale di cacao sull'etichetta e preferire quello composto da almeno il 65% di cacao.
Preferire il cioccolato fondente
Il cioccolato al latte, fondente e bianco non hanno gli stessi benefici.
Il cioccolato bianco, ad esempio, tecnicamente non è cioccolato: non contiene cacao, ma burro di cacao, zucchero, latte e aroma. È molto calorico e non consigliabile per mantenersi in forma. Il cioccolato fondente invece è meno dolce, ha un gusto più amaro e si avverte più velocemente il senso di sazietà, quindi se ne consuma meno. Inoltre ha un basso indice glicemico, il che significa che non sarà in grado di causare rilevanti picchi di zuccheri nel sangue, come il cioccolato al latte o il cioccolato bianco.
Fare attività fisica
Se è vero che spesso è difficile sottrarsi ai pasti festivi durante le feste, la soluzione è compensare con un'attività sportiva adeguata.
La camminata veloce per i non sportivi e per chi non vuole preoccuparsi è un buon compromesso. Se ci si trova in spiaggia, meglio camminare nell'acqua per facilitare il flusso sanguigno nelle gambe.
Per chi vuole un'attività di sfogo, non c'è niente di meglio come gli sport di squadra che mettono in competizione: calcio, pallavolo, pallamano, basket, beach volley e molti altri.
Dedicare del tempo al sonno e a se stessi
Il sonno è un tempo prezioso poiché la sua mancanza non è priva di conseguenze sulla salute. Certo, è difficile potersi concedere così tanto riposo durante le vacanze ma per un corpo ben rigenerato, pronto per iniziare una giornata intensa, è consigliabile dormire almeno 7 ore per notte.
Per tenere alto il morale, prendersi del tempo per se stessi e organizzare dei momenti di inattività. L'obiettivo è quello di regalarsi momenti in cui non si pensi al lavoro o ad altre piccole quotidianità fastidiose: cenare con gli amici, uscire in coppia, fare attività in famiglia.
Oltre ad essere positivo per il proprio morale, vi renderà più produttivi al ritorno in città.In ogni caso, non dimentichiamo che la Pasqua è un momento di festa e convivialità. Non si deve aver paura di concedersi un po' di tregua optando per alcune prelibatezze culinarie e benessere mentale.
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