Phubbing: ecco perché distrugge le relazioni e cosa nasconde

Il cellulare sempre fra le mani, anche se in compagnia, che porta all'isolamento dai presenti. Ecco come il phubbing rovina le relazioni sociali

Phubbing: ecco perché distrugge le relazioni e cosa nasconde

Negli ultimi periodi le attenzioni degli studiosi sono concentrate sul phubbing e su come i rapporti sociali ne siano altamente influenzati. Cos’è il phubbing? Lo spieghiamo subito con un esempio. Quante volte ci è capitato di vedere nei ristoranti un gruppo di amici o familiari a tavola e molti di loro sono col telefonino in mano. Invece di parlare con i commensali sono impegnati a chattare con chi sta dall’altra parte dei social. Stessa cosa accade spesso a casa. Il termine phubbing è stato coniato dagli americani (dall’insieme di “telefono” e “snobbare”) per spiegare proprio questi atteggiamenti. Secondo gli esperti ignorare i presenti in favore del cellulare contribuisce a danneggiare le relazioni sia sociali che affettive. Perché non si riesce a fare a meno del cellulare? Cosa nasconde in realtà questo atteggiamento?

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Un atteggiamento sempre più diffuso

Stare con il cellulare in mano per chattare, seguire le storie condivise, lasciare commenti o un semplice like, sono atteggiamenti ormai considerati normali e abituali. Ma quando questi gesti occupano buona parte della giornata interferendo anche sui rapporti con chi ci sta vicino, siamo di fronte ad un comportamento patologico. Le attenzioni rivolte esclusivamente al cellulare sottraggono quelle che dovrebbero essere rivolte all’interlocutore presente. La conseguenza è quella di farlo sentire non apprezzato, non gradito e quindi superfluo in quel contesto. Secondo diversi studi, anche un cellulare spento, ma tenuto in mostra, ha la capacità di interferire sull’intesa che dovrebbe instaurarsi tra gli interlocutori. L’empatia viene a mancare del tutto. Non si presta attenzione allo sguardo, alla postura e alle espressioni: ecco come il phubbing rovina i rapporti sociali e familiari.

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A rischio il rapporto di coppia

Il phubbing rovina anche le relazioni sentimentali. Per dimostrarlo si possono esporre degli esempi che saranno noti a molti. Il partener tiene sempre il cellulare vicino a se, riceve una notifica e subito va a controllare, interrompendo anche una conversazione. Impossibile resistere all’effetto sorpresa che genera l’arrivo di un messaggio. Tutto questo però crea un distacco con l’altro che si sente di secondaria importanza e poco interessante al punto da essere messo al secondo posto dopo il telefono. Anche a letto, prima di addormentarsi, l’ultimo controllo alle notifiche, rischia di far saltare il momento delle coccole e dell’andare a dormire allo stesso orario. Ed ecco che sfiducia, insoddisfazione e litigi, sono dietro l’angolo. Questi comportamenti protratti nel tempo, rovinano le relazioni.

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Alcuni consigli per evitare il phubbing

Non è semplice liberarsi dal phubbing ma non è nemmeno impossibile. Secondo gli esperti basta fare ricorso ad alcuni piccoli accorgimenti per ridimensionare questo comportamento.

Innanzitutto bisogna ammettere di avere un problema di questo tipo. Quando si è in compagnia, per non turbare i presenti, ecco cosa dovete fare:

  • tenete in vista il cellulare solo se siete in attesa di messaggi o chiamate urgenti, altrimenti mettetelo in tasca o in borsa;
  • stabilite col partner degli orari per accendere e spegnere il telefono quando siete assieme in modo da godervi pienamente i momenti in comune;
  • cercate di vivere il più possibile il momento presente instaurando empatia con chi vi sta vicino. Sono momenti che non torneranno più.

Non bisogna fare ricorso a metodi estremi, sarebbe controproducente. Ma piccoli comportamenti basati sul buon senso vi aiuteranno.

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