Tumore al colon, uno studio rivela i principali fattori di rischio. I 5 sintomi da riconoscere

La terribile malattia colpisce sempre più precocemente, tanto che vengono segnalati casi in under-35. Ecco quali sono i campanelli d'allarme a cui fare attenzione

Tumore al colon, uno studio rivela i principali fattori di rischio. I 5 sintomi da riconoscere
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Conosciuto per essere una delle più frequenti neoplasie del mondo occidentale, il cancro al colon è una patologia che fa ancora molta paura, e che sta generando allarme per il suo esordio sempre più precoce. Se un tempo, infatti, colpiva in età più tardiva, adesso sono sempre più in crescita i casi fra i giovani adulti, addirittura under-35. Si tratta di un dato molto preoccupante, che i medici stanno studiando con attenzione.

Come è possibile leggere in un recente studio pubblicato su NeoPlasia, rivista in cui è possibile trovare i risultati di tutte le nuove ricerche effettuate in ambito oncologico, questa improvvisa crescita di casi nei giovani sarebbe dovuta ad alcuni importanti fattori di rischio che non dovrebbero essere ignorati.

Stando a quanto evidenziato dai ricercatori, che hanno partecipato allo studio basandosi sui dati del Global Burden of Disease, fra le cause che possono portare a una prematura comparsa del cancro al colon sono un'alimentazione carente di calcio, il consumo di alcolici e l'obesità. In particolare, una mancata o carente assunzione di calcio nella dieta porterebbe alla morte di bambini piccoli in un caso su cinque. Esaminando i dati del Global Burden of Disease, inoltre, gli esperti hanno riscontrato che rispetto al 1990 i casi di tumore al colon nei soggetti under-35 sono addirittura raddoppiati. Da 21.874 siamo infatti arrivati a 41.545 nel 2019.

Dal momento che si tratta di una patologia molto aggressiva, con oltre 43.700 nuovi casi all'anno solo in Italia, saper leggere e interpretare i segnali lanciati dal nostro corpo è fondamentale per intervenire tempestivamente. Cedrek McFadden, chirurgo colorettale di una clinica del South Carolina, ha voluto ricordare i cinque sintomi che non andrebbero mai sottovalutati. "Se noti diarrea persistente, stitichezza o un cambiamento nella forma, dimensione, consistenza o frequenza delle feci, non liquidarlo semplicemente come stress o cambiamenti nella dieta", ha dichiarato, parlando ai microfoni del New York Post. Una cambiamento nella forma delle feci, infatti, potrebbe essere una spia di tumore.

"Il sangue rosso vivo o di colore scuro è un grande segnale da non ignorare. Non è normale e non dovresti aspettare di farlo controllare", ha poi aggiunto il medico, precisando però che ci sono anche altre condizioni che causano sanguinamento, come le emorroidi, le ragadi anali o i diverticoli.

"Se i chili scendono senza che tu ci provi, potrebbe significare che c'è qualcosa che non va nel tuo sistema digerente". Infine, "il dolore, i crampi o il gonfiore che non passano potrebbero essere il segno di qualcosa di serio", ha concluso il professionista.

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