Bergamo, una lite in famiglia finisce in tragedia Un morto e un ferito: il cognato si costituisce

Ha atteso la sorella e il cognato fuori casa, li ha aggrediti a sprangate uccidendo lui e mandando lei in coma, poi si è costituito. Finisce in tragedia una lite tra parenti per questioni di eredità scoppiata questa mattina nel paese di Gorno, in Val del Riso

Bergamo, una lite in famiglia finisce in tragedia 
Un morto e un ferito: il cognato si costituisce

Bergamo - Ha atteso la sorella e il cognato fuori casa, li ha aggrediti a sprangate uccidendo lui e mandando lei in coma, poi si è costituito. Finisce in tragedia una lite tra parenti per questioni di eredità scoppiata questa mattina nel paese di Gorno, in Val del Riso. Una persona è rimasta uccisa, mentre una è in coma ed è stata subito ricoverata agli Ospedali riuniti di Bergamo.

La ricostruzione dei fatti Fra i tre erano da tempo in corso furibondi litigi legati a un’eredità, litigi che coinvolgevano soprattutto Dionigi Quistini (68 anni) e la sorella Caterina (64 anni). Finchè stamattina l’uomo ha deciso di farla finita. Sapendo che ogni giorno alle sette e mezza la sorella e il cognato Giovanni Benigni, 78enne originario di Caravaggio, uscivano per andare alla Santa Messa, si è appostato fuori casa della coppia, in via in via Cornello, frazione Villassio. E quando ha visto uscire i due parenti si è scatenato, avventandosi contro di loro armato di una spranga di ferro, colpendo più volte la sorella e il cognato.

Quest’ultimo è morto in seguito alle gravissime ferite riportate, lei è invece ricoverata in coma in Rianimazione agli Ospedali Riuniti di Bergamo. Dionisio Quistini è poi andato a casa di un nipote, che abita in paese, e gli ha raccontato tutto. Poi è andato dai carabinieri e si è costituito.

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