Berlusconi a Marcegaglia: "Fai il ministro" Ma la platea di Confindustria dice no

Il presidente del Consiglio all'assemblea di Confindustria: "Cambiare le cose è di uan difficoltà estrema". Sulla stabilità di governo: "Sono sicuro che la maggioranza sarà coesa e unita"

Berlusconi a Marcegaglia: "Fai il ministro" 
Ma la platea di Confindustria dice no

Roma - Niet. La platea di Confindustria vuole tenersi stretto il suo presidente. Quando Silvio Berlusconi chiede di dare il "nulla osta" alla nomina di Emma Marcegaglia a ministro per lo Sviluppo, gli imprenditori restano immobili. In pochissimi alzano la mano come chiesto dal premier. "Nessuno alza la mano? Non volete? Allora non ve la potete più prendere coi poveracci al governo, che hanno ereditato questa situazione".

Liberalizzazioni, nessuna marcia indietro
"Marcegaglia ha fatto un bellissimo intervento di cui ho condiviso tutti i punti tranne due o tre in cui penso che ci sia qualcosa di diverso, perchè non abbiamo fatto nessuna marcia indietro sulle liberalizzazioni nel commercio e nelle professioni". Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi nel suo intervento al centenario di Confindustria.

Maggioranza coesa "Sono sicuro che la maggioranza sarà coesa e unita" nei voti in Parlamento sulla manovra, "c’è qui Gianfranco Fini che potrà garantire come faccio io che alla Camera maggioranza sarà coesa e unita e rispetterà il mandato degli elettori". Lo ha detto il Premier, Silvio Berlusconi, parlando in Confindustria.

"Cambiare le cose è di una difficoltà estrema" "Tutto ciò che c’è scritto in relazione è sacrosanto, ma intervenire e cambiare situazione è di una difficoltà assoluta ed estrema". Lo dice il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi intervenendo all’assemblea di COnfindustria. "Abbiamo cominciato a farlo, con questa manovra - sottolinea il premier - andiamo verso riduzione dei costi, interveniamo nel settore pubblico, che ha avuto un andamento dei costi doppio del privato, andiamo nella direzione della lotta all’evasione fiscale e delle false invalidità. Tutte cose - insiste Berlusconi - che dovevano essere fatte prima e che ora siamo obbligati a fare. Bisogna fare di più e in questi tre anni cercheremo di fare di più. Ci piacerebbe che anche voi ci deste una mano.

Gli imprenditori che volessero dare una mano - conclude il premier - ci mandino la loro disponibilità e il governo ha tante di quelle idee su come utilizzare le disponibilità degli imprenditori che nessuno rimarrà deluso".

 

 

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