Una biografia "sinfonica" dalla Sicilia all'elettronica

In occasione dell'anniversario, Fabio Zuffanti, critico musicale di Rolling Stone e grande conoscitore del cantante siciliano, ne ha scritto una particolare e inedita biografia

Una biografia "sinfonica" dalla Sicilia all'elettronica
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Il 23 marzo, Franco Battiato avrebbe compiuto 80 anni. In occasione dell'anniversario, Fabio Zuffanti, critico musicale di Rolling Stone e grande conoscitore del cantante siciliano, ne ha scritto una particolare e inedita biografia. Sacre sinfonie. Battiato: tutta la storia (Il Castello, pagg. 464, euro 24), infatti, è davvero una storia: una storia che si legge agevolmente perché è scritta non come un saggio, ma sotto forma di romanzo.

Il racconto parte dalla Sicilia che di lì a poco si affaccerà al dopoguerra, quella Sicilia che il 23 marzo del 1945 dà i natali al piccolo Francesco, di cognome Battiato, da vattiato, battezzato. Un bambino che si avvicina alla musica grazie alla prima chitarra regalata dal nonno e debutta con le esibizioni «sopra i carri in maschera» (come canterà poi in Cuccurucucù) al carnevale di Acireale del '58.

Man mano che le pagine avanzano, anche la gavetta di Francesco Battiato prosegue, passando per un miserabile provino a Roma alla Rca, fino ad arrivare alla svolta rappresentata dal trasferimento a Milano nel '65 e i primi passi come cantautore. Quello che però Battiato, divenuto nel frattempo Franco, considererà il suo debutto sarà ciò che accadrà dopo la conversione al Moog e all'elettronica: Fetus e Pollution, l'incontro con Stockhausen, la fase di sperimentalismo classico. Ecco, solo dopo essersi fatto le ossa con l'avanguardia, Battiato sarà pronto per una vertiginosa ascesa nel panorama musicale italiano (certo, non prima di aver svoltato su tale strada adottando due pseudonimi - Astra come cantante e Albert Kui come autore - proprio per non compromettere la carriera di musicista e compositore classico).

Il libro di Zuffanti si legge amabilmente (peccato per un'impaginazione non sempre impeccabile nelle norme editoriali) e, romanzato com'è, riesce a raggiungere qualsiasi lettore senza lesinare nulla in completezza biografica.

La narrazione inizia in Sicilia e si chiude in Sicilia il 18 maggio 2021, giorno della

morte: «E chissà cosa provò Franco ad aver raggiunto finalmente quello che in tutta la vita aveva rincorso, quell'assenza di peso dalle umane imperfezioni, quella pace infinita che da sempre ricercava nelle meditazioni».

MR

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