200 milioni di euro di finanziamenti per accelerare la transizione verso la sostenibilità delle piccole e medie imprese (Pmi) italiane: Cassa Depositi e Prestiti scende in campo e lo fa alla guida di una coalizione di banche che vanno sulla scia della logica del partenariato pubblico-privato. A fianco della banca pubblica di Via Goito ci saranno infatti un'altra istituzione legata allo Stato, il Mediocredito Centrale, e la storica Banca Sella. Cdp, Mcc e Banca Sella punteranno 100 milioni di euro su un fondo destinato a emettere prodotti basati su un "Sustainability-linked Basket Bond" e a moltiplicare tale somma fino a raddoppiarla negli anni a venire.
"Per la prima volta in Italia", scrive First Online, "le singole emissioni saranno monitorate e certificate dall’International Capital Market Association (Icma). Il raggiungimento dei traguardi ecologici assicureranno una riduzione del costo del finanziamento" per le aziende che potranno accedere a quote crescenti di finanziamenti.
L'obiettivo è emettere dunque una serie di finanziamenti per assistere le Pmi nell'adottare strategie orientate ai criteri di crescita Esg e farlo convogliando capitali di origine pubblica e fondi privati in un progetto comune. Tra le aziende in campo, Cdp rappresenta sia l'impegno del risparmio pubblico e del capitale postale che quello delle fondazioni bancarie, simbolo del vincolo tra finanza e territori; il Mediocredito Centrale è attivo nell'erogazione di finanziamenti per lo sviluppo e ha una grande attenzione al mondo produttivo del Mezzogiorno; Banca Sella è un istituto con una storia dinamica alle spalle oggi attiva nell'innovazione finanziaria.
Per dimensioni e struttura è chiaro che il ruolo di Cdp in questo processo sarà cruciale. Via Goito è tra le istituzioni confermate dall'Unione Europea nella piattaforma consultiva di finanza sostenibile, la Eu Platform On Sustainable Finance, e di recente ha annunciato importanti risultati sul fronte della sostenibilità. Nel 2022 Cdp ha annunciato che il 70% circa delle risorse immesse nel mercato per finanziamenti e investimenti, 20 miliardi di euro su 30,6 complessivi mobilitati, è stato indirizzato alla sfida della compenetrazione tra sostenibilità e sviluppo o è stato destinato a progetti coperti da Agenda 2030 dell'Onu. La Commissione Europea ha poi siglato con Cdp un accordo per finanziamenti da 355 milioni di euro in sostenibilità e il passo sulle aziende appare fondamentale.
Le aziende italiane vogliono unire obiettivi ambientali e strategie di sviluppo, minore impatto sul pianeta e maggiori risultati economici. L'unica chiave di volta perché la finanza sostenibile sia davvero tale è la promozione delle sinergie di sistema.
Dalla finanza all'industria, dai territori ai cittadini. Col partenariato pubblico-privato come stella polare. Un caso, dunque, quello dell'asse Cdp-Mcc-Sella che può fare scuola. E spingere in futuro iniziative simili.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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