Dopo il martedì nero delle borse c'era grande apprensione per conoscere la reazione dei mercati nel Vecchio Continente. Anche se l’attenzione è tutta rivolta al G20 di Cannes di domani e al pre-vertice di oggi con Sarkozy e la Merkel, il premier greco Papandreou e il presidente della Bce Mario Draghi.
Cauto rimbalzo per le borse europee, in attesa degli importanti appuntamenti da cui tutti attendono chiarimenti sulla situazione macroeconomica, a partire dal meeting della Fed e dal consiglio dei ministri italiano. Tra le migliori Piazza affari, dove il Ftse Mib è salito del 2,31% (a 15.273 punti e l’All Share del 2% a 16.114) grazie al recupero dei principali titoli bancari e di alcuni big industriali, Fiat in primis. Giù Bpm e Finmeccanica.
E' stata una giornata sull'altalena. Ad aiutare i mercati anche il buon rialzo di Wall Street con i dati sull’occupazione migliori delle attese.
Sul paniere Ftse Mib molto bene le banche, a cominciare da Unicredit e Intesa Sanpaolo; in controtendenza Bpm. Positivi gli industriali e buona parte degli energetici, con Saipem in grande spolvero; giù Finmeccanica.Si allenta la pressione sui titoli di stato, con lo spread Btp-Bund che scende sotto la soglia dei 440 punti. Intanto il Consiglio dei ministri è convocato per varare urgenti misure anticrisi. L'esecutivo è pronto a varare un dl contenente misure urgenti per fronteggiare la situazione economica. Non è stato ancora deciso se con il decreto verrà presentato anche un maxiemendamento al ddl stabilità ora all’esame del Senato. Sui dettagli delle misure il ministro Matteoli non si sbilancia: "Le stiamo ancora scrivendo e cercheremo di inserirci il maggior numero possibile di provvedimenti" compatibilmente con i tempi stretti che abbiamo. Il ministro offre alcuni dettagli solo su alcune materie di intervento: "Per ora stiamo lavorando sulle professioni, sulle infrastrutture, sullo snellimento burocratico".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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