Sei aree dedicate ai punti vendita, dove i visitatori da tutto il mondo potranno acquistare le mascotte «Milo» e «Tilo» in vari formati, taccuini, borracce e ogni tipo di merchandising (ufficiale) legato ai Giochi invernali Milano Cortina 2026. Saranno in piazza San Babila, via Beltrami, piazza Duca d'Aosta, piazza XXV Aprile e XXIV Maggio e piazza Duomo. E un «percorso olimpico» - la «Olympic Boulevard» -, con gli eventi promossi dalla Fondazione del 2026, che si snoderà dalla piazza di fronte alla stazione Centrale fino al parco Sempione toccando luoghi simbolo della città, ovunque farà da sfondo il «Look of the games», l'identità visiva, nei colori e nelle forme svelati giusto un paio di settimane dall'ad Andrea Varnier con il sindaco Beppe Sala. Ieri la giunta comunale ha approvato la delibera che individua le località teatro degli eventi collaterali alle gare sportive, altri luoghi saranno definiti nelle prossime settimane raccogliendo le proposte dei Municipi, per portare lo sport e i suoi valori in tutte le zone già di mesi che precedono e poi fino alla fine dei Giochi Olimpici e Paralimpici.
Da gennaio 2026 e per tutta la durata dell'evento (le Olimpiadi si aprono il 6 febbraio e le Paralimpiadi si chiudono il 15 marzo), la Fondazione con il supporto di sponsor e partner darà vita a una serie di iniziative per coinvolgere cittadini e turisti, Milano diventerà «un palco internazionale». Un percorso a tappe che accompagnerà i visitatori attraverso la città, da piazza Duca d'Aosta a piazza Sempione. I principali luoghi iconici accoglieranno eventi spettacolari e momenti di aggregazione. Nove le aree individuate per ora: piazza Duca d'Aosta, San Babila, San Carlo, Santo Stefano e via Festa del Perdono, piazza Mercanti, via Beltrami, Castello Sforzesco e piazza del Cannone, piazza Cadorna e piazza Sempione. Altri luoghi simbolo potranno ospitare eventi legati ai Giochi: Darsena, piazza Gae Aulenti, Colonne di San Lorenzo, piazza Città di Lombardia, XXV Aprile e via Santa Croce. In particolare piazza Duomo è stata individuata come sede dei Tv Studios, previsti fra gli obblighi degli organizzatori e saranno in funzione da novembre 2025, ospiteranno i più importanti broadcasters internazionali. E la Fondazione realizzerà in una location centrale della città, grazie ad uno sponsor del Cio, un «Countdown Clock» che scandirà dal 6 febbraio 2025 l'attesa per la cerimonia d'apertura.
E se, come già detto, saranno le aree che la giunta ha deciso per ora di autorizzare per i punti vendita «off venue», ossia fuori dai luoghi di gara - che tra città e hinterland saranno l'Arena Santa Giulia, Rho Fiera, San Siro per la cerimonia olimpica e il Forum di Assago - per merchandising del brand Olimpico e Paralimpico, dall'abbigliamento ai giocattoli, articoli di cancelleria, prodotti da collezione, attrezzature sportive, prodotti alimentari. Quello in piazza Duomo (1.250 mq) aprirà a novembre, in Centrale (40/50 mq) a dicembre, in San Babila (80/100 mq) già a febbraio, in Cairoli (70/80 mq) da aprile, in XXV Aprile (40/50 mq) a novembre e in Porta Ticinese (30/40 mq) a febbraio 2026. Milano, sottolinea l'assessore allo Sport Martina Riva, «si prepara a scrivere una nuova pagina della sua storia. Con il grande impegno nell'organizzazione e le moltissime iniziative che animeranno ogni quartiere, i Giochi non saranno solo un evento sportivo ma una festa indimenticabile che coinvolgerà milanesi e visitatori. Milano sarà al centro del mondo e offrirà un'esperienza che resterà nel cuore».
Il «valore» degli spazi offerti come sostegno ai Giochi hanno un valore in termini di occupazione del suolo stimato intorno ai 3,6 milioni. E ieri il ministro per lo Sport Andrea Abodi ha confermato che «la situazione impianti è positiva. Anche il progetto della pista di bob e skeleeton a Cortina che ci preoccupava di più ha qualche giorno d'anticipo».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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