Bruxelles ai produttori: abbassate il volume di mp3 e iPod

La Commissione vuole fissare dei limiti precisi per i lettori musicali venduti nell'Unione europea, per difendere l'udito dei cittadini

Ora Bruxelles entra nelle orecchie degli europei. La Commissione Ue vuole infatti «abbassare» il volume massimo dell'iPod e degli altri lettori mp3. Per la salute dei cittadini: se utilizzati oltre i decibel di sicurezza, dice la Commissione, diventano un pericolo. E così, per evitare che i 10 milioni di cittadini oggi a rischio diventino sordi negli anni futuri, Bruxelles chiede all'industria di trovare nei prossimi mesi una soluzione che metta al sicuro gli amanti della musica.
Secondo il commissario alla protezione dei consumatori Meglena Kuneva, che oggi ha presentato le richieste della Ue al mondo dell'industria, i produttori di lettori di file musicali come iPod ed mp3 dovrebbero limitare il volume fin dall'inizio, cioè al momento della fabbricazione; oppure prevedere dei messaggi di avvertimento quando il consumatore alza troppo l'audio, superando il livello di guardia per il suo udito.
«La soglia di sicurezza - ha spiegato il commissario Kuneva - è al di sotto di 80-85 decibel, eppure molti lettori e apparecchi hanno volumi massimi che raggiungono anche i 120 decibel. L'ascolto anche solo occasionale di musica a questo volume può provocare danni, mentre l'ascolto prolungato può portare a perdere del tutto l'udito». Secondo un'indagine europea, «un utilizzatore di lettori mp3 su 10 è a rischio di perdita dell'udito permanente - ha aggiunto Kuneva - Sono oltre 10 milioni, di cui la maggior parte adolescenti». Ecco perché Bruxelles chiede un limite massimo al volume, anche se non è ancora stata fissata una data precisa per l'entrata in vigore delle nuove misure.

Ma l'industria dei produttori per ora sembra orientata verso soluzioni meno drastiche, per esempio avvisi sulle confezioni, come quelle per le sigarette e una grande campagna di educazione all'ascolto consapevole. Cioè non troppo rumoroso.

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