Un budget da 300mila euro per gli artisti del capodanno

Deciso il gemellaggio con Genova per ricordare le vittime dell’alluvione. Don Gallo tra i testimonial sul palco di piazza Duomo. Feste in periferia

A capodanno Milano e Genova diventano un’unica piazza. Quest’anno la grande festa del 31 davanti al Duomo servirà (anche) a raccogliere fondi da devolvere alle vittime dell’alluvione del 4 novembre. Gli artisti saranno top secret fino al 19 dicembre, quando si chiuderà il bando da 300mila euro lanciato dal Comune per scegliere la società che organizzerà l’evento. E nell’offerta dovrà essere presente la voce «Genova», il modo per raccogliere fondi, dagli sms solidali all’incasso di un chiosco all’interno della zona concerto. E il testimonial sul palco dovrebbe essere don Andrea Gallo, il fondatore della Comunità di San Benedetto al Porto. Classe 1928, a maggio infiammò la piazza di Pisapia davanti alla stazione centrale, al grido di «l’Italia aspetta un segno da Milano». E l’attivissimo don Gallo nei giorni scorsi è stato a Palazzo Marino per incontrare il sindaco e l’assessore alla Cultura Stefano Boeri per mettere a punto la grande festa solidale. Un attenzione per la tragedia di Genova, governata dal sindaco Pd Marta Vincenzi, già in occasione della Prima della Scala, quando Milano ha messo in vendita i 110 biglietti normalmente distribuiti in omaggio a vip e politici locali. Costavano tra i 1.700 e i 2.400 e sono andati esauriti, metà del ricavato andrà pro-alluvionati, metà a sostegno di un progetto milanese. E l’assessore al Commercio Franco D’Alfonso anticipa che a gennaio per una intera settimana i focacceri liguri allestiranno stand in piazza San Carlo o piazza Fontana a «speriamo che la specialità vada a ruba, l’incasso sarà devoluto».
Sono circa duecento le iniziative sparse in città per il periodo di Natale. Sono tutte raccolte nello spazio «Biancoinverno» creato all’interno del sito internet del Comune (www.comune.milano.it) e aggiornato giorno per giorno. Dalla festa nel centro sportivo Ripamonti di via Iseo (colpito recentemente da un incendio doloso) contro la criminalità organizzata al «Rigiocattolo» per l’Africa in piazza San Carlo ai laboratori circensi in via Messina, alle serate in dialett milanes, alle notti «sensazionali» (dalle ore 20 alle 10) in compagnia di scheletri dispettosi al Museo di Storia naturale, fino ai veglioni gratuiti per chi non vuole aspettare la mezzanotte in piazza: orchestre e cotillon fino a esaurimento posti in via della Pecetta, ai centri aggregativi di via Lessona, via Val Trompia, Jacopino da Tradate, Val di Bondo.
«Abbiamo dato visibilità e pari dignità a tutte le iniziative periferiche, vogliamo che abbiano pari dignità degli appuntamenti in centro» assicurano gli assessori Chiara Bisconti e Daniela Benelli. Oltre a sport, musica e spettacoli, all’interno del sito c’è anche una sezione dedicata ai mercatini sparsi in tutte le 9 zone e una dedicata alle mostre.

Come i laboratori per bambini alle biblioteche Zara e Sant’Ambrogio, il concerto di musica tradizionale irlandese all`Auditorium Ca` Granda.
Anche le comunità straniere hanno assicurato gli assessori parteciperanno all`iniziativa, segnalando di volta in volta i loro appuntamenti.

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