Un uomo sale sul palco, estrae una pistola e cerca di attentare alla vita di Ahmet Doğan, leader della minoranza turca in Bulgaria. Un tentativo maldestro che nel giro di pochi attimi si rivela pericoloso più per l'assalitore che per il politico.
In pochi secondi Doğan spintona l'uomo, quanto basta per sottrarsi dal pericolo. Poi ci pensano le guardie del corpo a gettarlo a terra. Ed è lì che l'assalitore passa degli attimi poco piacevoli, tempestato di calci e pugni, mentre il leader del Movimento per i diritti e le libertà (HÖH) si mette in salvo.
538em;">Per Doğan solo un brutto spavento. Per l'attentatore - basta guardare la foto per capirlo - motivi sufficienti a desistere da qualsiasi tentativo simile in futuro.
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