Diego è già andato al Wolfsburg. Di Natale e Burdisso hanno detto: «No, grazie». Ora la Juve ci prova con Quagliarella. Non proprio una situazione da hit del successo. Nicolas Burdisso ha scelto la Roma e la Juve ora sembrerà solo una servizievole sparring dell'Inter nel gestire l'affare. «Ormai abbiamo scelto. Rispettiamo la Juve, ma abbiamo dato la parola alla Roma». Il procuratore di Nicolas Burdisso, Fernando Hidalgo ha chiuso così ai bianconeri: il difensore argentino vuole indossare la maglia giallorossa. «Ho telefonato ai dirigenti bianconeri - ha detto il manager - Ho comunicato loro la nostra decisione definitiva: vogliamo solo la Roma». Il viaggio di Danile Pradè a Milano ha portato dunque i frutti sperati. Burdisso, già poco deciso a trasferirsi a Torino, ha respirato di nuovo aria di Roma (raggiunto al telefono anche da Ranieri e da qualche giocatore giallorosso), ha definitivamente detto no alla squadra di Del Neri.
Così Hidalgo lancia ai nerazzurri un altro appello che sa di ultimatum. «Spero che Moratti lasci andare Burdisso alla Roma. Altrimenti resterà a Milano fino a fine contratto. Pradè mi ha detto che la Roma ha pareggiato l'offerta della Juventus. Per l'Inter non c'è danno economico. La Roma vuole Nico. I compagni gli hanno telefonato così come Rosella Sensi. Abbiamo deciso di tornare a Roma e pensiamo di aver preso la decisione giusta». E chi vuol intendere, intenda.
Quella di Di Natale è stata una telenovela durata 24 ore: il tempo per annunciare una trattativa e per smentirla. In mezzo il ripensamento di Totò Di Natale. Tutto era nato martedì, nel tardo pomeriggio. La notizia dell'interessamento della Fiorentina e poi della Juventus per il capocannoniere della serie A si era sparsa come un'onda. Proprio mentre migliaia di tifosi bianconeri affluivano in piazza Duomo dove l'Udinese aveva deciso di presentare ufficialmente la squadra alla città. Nota anche la cifra che la Juve era disposta a sborsare: 7 milioni di euro. Poi oggi - dopo le prese di posizione dei tifosi - il cambio di marcia.
E l'Udinese ha emesso un comunicato a dire poco controverso. «In questi giorni non è mai stata aperta trattativa con alcun club per il trasferimento del calciatore, nè è mai avvenuto alcun incontro con rappresentanti di altre società - ha detto l'Udinese -. È stato proprio Totò Di Natale a scegliere. Il giocatore, nelle passate giornate, ha espresso il desiderio di valutare alcune offerte, la più concreta dalla Juventus - ha spiegato l'Udinese sul suo sito - e alla fine ha ribadito, coerentemente con quanto espresso nel corso degli ultimi anni, la volontà di restare a Udine.
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