C’è troppo poco tempo. Genova rinuncia agli Europei 2016

Genova rinuncia agli Europei del 2016. A scrivere la parola fine sulla candidatura genovese sono stati ieri pomeriggio il sindaco Marta Vincenzi e i presidenti di Sampdoria e Genoa, Riccardo Garrone ed Enrico Preziosi, dopo l'incontro che si è svolto nella stanza del primo cittadino. Preziosi non vi ha partecipato, trovandosi all'estero, ma è rimasto in contatto telefonico con gli altri due. Alla fine totale convergenza di vedute. «Coi presidenti di Samp e Genoa abbiamo valutato che la tempistica richiesta dalla Federazione è troppo stretta - ha detto al termine del faccia a faccia Marta Vincenzi -. La responsabile del settore stadi per Euro 2016, Francesca Sanzone, ci aveva chiesto di presentarci domani (oggi per chi legge n.d.r) a Roma col progetto del nuovo stadio. Ma i tempi non ci consetiranno di partecipare all'incontro tecnico per valutare la candidatura di Genova». Che non potrà, quindi, salire sul treno degli Europei, a meno di clamorose sorprese.
Il termine ultimo per presentare alla Figc il dossier completo è infatti il 10 gennaio. Una data troppo vicina per credere ancora nel «miracolo». Il sindaco ha detto «che il sogno europei è ormai sfumato» e Garrone ha aggiunto: «Euro 2016 per Genova deve essere una pietra tombale».
Se l'obiettivo non verrà raggiunto in extremis, questo non significa però che le due società rinunceranno a studiare le ipotesi di un nuovo impianto. Con la «benedizione» di Marta Vincenzi.

«Non andremo a Roma, ma faremo presente alla Figc che il lavoro per dotare Genova di uno stadio idoneo ad ospitare incontri internazionali continua. Ma senza questa pressante necessità di proporre un elaborato che oggi non siamo in grado di presentare. I due presidenti sono d'accordo nel proseguire su questa strada», ha tenuto a precisare il sindaco. (...)

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