Calcio: finale remake 2009 alla Clericus Cup

Sabato prossimo i giocatori della Mater Redemptoris, campioni da due anni, andranno a caccia della tripletta; i Martyrs americani cercano il riscatto dopo l'0-1 dell'anno scorso

North American Martyrs contro Redemptoris Mater, come un anno fa. La Clericus Cup, il Mondiale di calcio del Vaticano, promosso e organizzato dal Centro Sportivo Italiano, ritrova in finale gli stessi seminari che anche per l'edizione 2010 si contenderanno la Coppa con il Saturno ecclesiale (il copricapo dei chierici). Sarà dunque un re-match della sfida dell'anno passato vinta per 1-0 dai neocatecumenali, e che ora puntano alla tripletta.
Gli statunitensi del North American Colleges, rincorrono invece il particolare sogno americano. Quarti nella prima edizione, terzi un anno dopo, vicecampioni la passata stagione, pregano che questo sia l'anno buono. E confidano nel sostegno dei tifosi: sempre al fianco dei seminaristi a stelle e strisce, per tutta la stagione in tribuna si sono infatti avvicendati futuri sacerdoti travestiti da Batman e Robin, Capitan America, Zio Sam, Spiderman, King Kong, perfino Elvis Presley: il meglio insomma della mitomania Usa per dare colore e calore alla squadra. Anche i campioni in carica avranno il sostegno degli Ultras Red Mat.
Nelle semifinali, non c'è stato match tra Martyrs e Guanelliani, cui mancavano cinque titolari, in missione in Calabria. Il 2-0 statunitense porta la firma del leader d'attacco Daniel O' Mullane e di un autogol guanelliano.
Vittoria solo nei supplementari per il Redemptoris Mater sul Collegio Brasiliano.

In vantaggio nella ripresa la Selecao, i campioni redemptoristi rimontano grazie ad un sinistro di Elia Del Prete e chiudono il match nei supplementari con Grisanti. Sabato prossimo la finalissima per vedere se sotto al Cupolone risuonerà l'inno «Stars spangled banner» o «Alma Redemptoris Mater».

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