Calcio sotto choc in Belgio per una gamba spezzata

Domenica scorsa big match tra Anderlecht e Standard Liegi: dopo un durissimo contrasto Witsel spezza una gamba al polacco Wasilewski. Stop di dodici mesi per lo sfortunato giocatore. Dieci turni di squalifica e minacce di morte per l'autore del fallo, che si difende: "Non volevo far male"

Calcio sotto choc in Belgio 
per una gamba spezzata

Bruxelles - Quella partita di domenica tra Anderlecht e Standard Liegi non sarà ricordata né per il risultato (1-1) né per i gol. Ma per un fallo, anzi un fallaccio. Il centrocampista dello Standard Liegi Alex Witsel ha spezzato di netto tibia e perone al difensore polacco dell'Anderlecht Marcin Wasilewski: per lui dieci giornate di squalifica. Almeno dodici mesi di stop per il giocatore infortunato, che rischia di saltare il resto della stagione e le gare di qualificazioni ai mondiali sudafricani con la Polonia. Il calcio belga è sotto choc. Witsel si difende: "Chi mi conosce sa che non volevo far male". Per lui e un suo compagno di squadra sono arrivate anche minacce di morte. La polizia le considera serie, e per questo ha concesso loro la scorta.

Il fallo Al 25' Wasilewski entra in scivolata su Witsel. Questi non cade ma finisce con il piede, e tutto il suo peso, sullo stinco del polacco. Ci vuole un attimo e la gamba si spezza.

Le immagini fanno venire i brividi.

L'anno scorso miglior giocatore Witsel, che era stato votato come il migliore giocatore della scorsa stagione in Belgio, ha tempo fino a giovedì per appellarsi alla decisione della federazione.

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