Come per i calciatori, anche alcuni grandi allenatori hanno cachet di tutto rispetto con cifre mostruose al pari dei migliori goleador (e non solo) in circolazione. Chi sarà il più pagato in attività? Chi pensa a Carlo Ancelotti o Pep Guardiola dovrà ricredersi perché è "El Cholo", Diego Pablo Simeone, a essere nettamente il mister più pagato al mondo con 34 milioni di euro l'anno. La classifica dei "Top 12" l'ha stilata l'Equipe prendendo come criterio base il maggior ingaggio lordo dei tre più stipendiati dei maggiori campionati europei (Italia, Inghilterra, Germania e Spagna).
Simeone-Atletico, un matrimonio decennale
Il mister argentino classe 1970 siede sulla panchina dei Colchoneros dell'Atletico Madrid dal 2011 dove ha vinto ben due campionati di Liga ma anche numerosi trofei come Europa League e Supercoppe Europee (due a testa) oltre a una Coppa del Re e una Supercoppa di Spagna. Il palmarès la dice lunga sulle sue qualità, in bacheca manca soltanto la tanto agognata Champions League che stava per toccare dopo aver raggiunto comunque due finali. Ma è soprattutto quando allena il Catania dei record nel campionato di Serie A che si fa notare definitivamente alla ribalta internazionale con una squadra imbottita di argentini (tra cui il Papu Gomez).
Da calciatore, Simeone era un centrocampista e indimenticabili rimangono gli anni trascorsi all'Inter (1997-1999) e alla Lazio (1999-2003) diventando l'idolo delle tifoserie. Prima dell'esperienza italiana aveva già avuto il destino attuale, ossia l'Atletico Madrid (1994-1997) e prima ancora aveva militato nel Pisa e nel Siviglia. Chiusa la parentesi biancoceleste della Lazio, Simeone torna per tre stagioni in Spagna, sempre all'Atletico, prima di concludere la carriera da calciatore al Racing Club argentino. Con la sua Nazionale gioca per più di 10 anni inanellando oltre 100 presenze.
Chi sono i tecnici più pagati
Staccato, al secondo posto, ecco Pep Guardiola che percepisce circa 22,4 milioni di euro dal Manchester City: a completare il podio un altro mister che milita in Premier League ma che quest'anno sta vivendo una stagione molto difficile nel suo Liverpool, parliamo di Jurgen Klopp che guadagna 17,8 milioni di euro l'anno. Nonostante i milioni, è stato da poco licenziato dal Chelsea dopo aver maturato 10 sconfitte nel campionato attuale di Premier: è Graham Potter, disoccupato di lusso che guadagna (guadagnava fino a pochi giorni fa) 13,5 milioni di euro.
E gli italiani dove sono?
Per trovare un italiano bisogna arrivare al quinto posto dei più pagari dove si piazza Max Allegri, allenatore della Juventus con 12,8 milioni di euro l'anno che insegue il sogno Champions nonostante i 15 punti di penalizzazione. Si tratta dello stipendio più alto, ovviamente, degli allenatori della serie A. Subito dietro ecco spuntare Thomas Tuchel, fresco allenatore del Bayern Monaco e fino a pochi mesi fa sulla panchina del Chelsea: per lui il bonifico mensile è pari a un milione di euro, 12 milioni l'anno. Adesso è il turno del nostro Carlo Ancelotti che con il Real Madrid guadagna 11 milioni l'anno. Per l'ottavo posto torniamo nel campionato di serie A, è la volta di Simone Inzaghi sempre più nell'occhio del ciclone di tifosi, società e critica per le prestazioni non all'altezza dell'Inter di questa stagione: per lui sul piatto ci sono ben 10 milioni di euro a stagione.
Lo Special One
Al nono posto troviamo un guru della panchina, il nuovo re di Roma José Mourinho: i Friedkin lo pagano 9,2 milioni di euro a stagione. Lo Special One ha già portato un trofeo nella bacheca dei giallorossi, la prima Conference League della storia, ed è chiamato quest'anno alla qualificazione in Champions e, perché no, alla vittoria dell'Europa League.
Alla fine della top ten Xabi Alonso, tecnico del Bayer Leverkusen, che guadagna 5 milioni di euro ed è seguito da Niko Kovac, del Wolfsburg, con 4 milioni di euro. Al dodicesimo e ultimo posto dei più pagati del globo calcistico si piazza l'attuale mister del Barcellona, Xavi, sempre più protagonista in Liga con 3,8 milioni di euro l'anno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.