Aperimercato: ultimi giri di valzer nel supermercato della Serie A

Danzano ancora le trattative nel mercato italiano, poco ricco e per niente fantasioso, ma tra mille difficoltà tutti cercano il colpo a buon prezzo

Aperimercato: ultimi giri di valzer nel supermercato della Serie A
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È un mercato povero, debole e fiacco quello della Serie A, specialmente se paragonato al fenomeno Arabia o alla Premier League, forti di petroldollari da immittere a proprio piacimento sulle macerie dei campionati europei sempre più in difficoltà. Nell'ultima fase, quella più calda delle trattative, le venti squadre di quello che fu "il torneo più bello del mondo" cercano di aggiustare le falle e i buchi, come quando si va in un negozio a caccia di saldi. Dopo tanti giorni, però, a disposizione sugli scaffali rimangono quasi sempre i capi peggiori, quelli dalla taglia sbagliata o che non convincono più di tanto. Nelle ultime ore tengono banco più i mancati approdi che gli sbarchi, come se per arrivare nella nuova squadra il mare si fosse ingrossato pericolosamente appena un istante prima di traghettare la nave in porto. Dunque, vediamo i giri di valzer del post Ferragosto di questo calciomercato deludente.

Samardzic no, Arnautovic sì

Quando si pensa ai saldi scomodi, l'esempio più lampante non può che essere Marko Arnautovic, attaccante austriaco del Bologna, già passato dalla Pinetina nel glorioso 2010. Sul taccuino di Marotta, probabilmente, il nome del rossoblu è forse la quarta o quinta scelta, dopo aver mancato il ritorno di Lukaku ed essere transitati per Morata e Scamacca senza esito positivo. Inzaghi cercherà di far indossare all'attacco nerazzuro questa t-shirt forse un po' larga e dal colore sbiadito, chissà che non si riveli perfetta per quelle serate in cui l'outfit richiesto è quello informale e un po' underground. Nel frattempo, dopo una telenovela lunga e stressante, quello che sembrava il tassello per completare un centrocampo da urlo, Lazar Samardzic, resta a Udine. Il giovane talento, per colpa di qualche spicciolo in più da immettere nelle tasche del suo agente (il padre), fa naufragare un affare scritto, così anche Fabbian resta a Milano e non si trasferisce in Friuli. Stranezze agostane.

Samardzic
Ansa

Lloris, Bonucci e Zapata i nomi caldi del mercato

La gallina nera si raffida alla sera, un vecchio agio contadino che potrebbe calzare benissimo alla Lazio. La società di Lotito cerca di attivarsi in questi ultimi giorni di mercato per accontentare il proprio allenatore Sarri, stanco di telefonare al proprio presidente per invitarlo a rispettare gli accordi che prevedono un rosa più lunga e competitiva di quella dello scorso anno. Così, anche grazie alle porte girevoli, dopo la firma di Rovella è il turno dell'uscita di Maximiano, che dovrebbe lasciare la Capitale dopo un anno orribile, per trovare un rilancio personale tra i pali dell'Almeria. A sorpresa, il nuovo estremo difensore biancoceleste potrebbe essere Hugo Lloris, campione del mondo con la Francia nel 2018. L'altro obiettivo di tutta l'estate, Piotr Zielenski, dovrebbe invece restare al Napoli e rinnovare il contratto con il benestare di De Laurentis. Tra i nomi caldi, come una piadina al sole, quello di Leonardo Bonucci prima alla Fiorentina e poi alla Lazio sembra invece raffreddarsi. L'ex capitano della Juve, che potrebbe denunciare i bianconeri per mobbing, è finito nel mirino dell'Union Berlino, società tedesca che disputerà nella nuova stagione la Champions League per la prima volta nella sua storia.

Leonardo Bonucci

Per quanto riguarda la Roma, Mourinho è parzialmente appagato dall'arrivo di Renato Sanches dal PSG, in prestito con diritto di riscatto, mentre aspetta Leandro Paredes dopo la fuga improvvisa di Matic verso la Francia. Resta da sciogliere il nodo dell'attacco: Zapata si o no? Il bollettino delle ultime ore sembra pendere verso il no, difficile contrattare con l'Atalanta, tanto che il DS Pinto starebbe pensando di intavolare una trattativa con il Chelsea per Broja, mentre una cartuccia potrebbe essere sprecata anche su Willian Josè del Betis Siviglia.

Raffiche finali

Il Verona sistema la sua trequarti con Jean-Paul Boetius, ex Hertha Berlino, mentre Singo saluta il Torino ma non per Bergamo, infatti l'esterno granata andrà al Monaco.

La Juventus non molla Domenico Berardi, che potrebbe essere il colpo conclusivo della torbida estate della Vecchia Signora, mentre il sempre attivo Milan monitora la situazione di Krunic, conteso dal Fenerbache, e punta forte su Pellegrino e Koulierakis per completare la rosa al servizio di Pioli. Infine, il Napoli ha un sogno chiamato Koopmeiners, ma sarà difficile. La musica girerà ancora per qualche giorno, vedremo chi ballerà fino alla fine.

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