Balotelli, ma che combini? Pugno in faccia (per errore) al ds del Sion

Dopo la retrocessione in Challenge League, i rapporti tra l'ex azzurro e la società elvetica sarebbero ai titoli di coda. Un giornale di Zurigo riporta un incidente avvenuto a febbraio tra Supermario e il figlio del presidente durante una festa in maschera

Balotelli, ma che combini? Pugno in faccia (per errore) al ds del Sion
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Nuovo giro, nuova corsa, la giostra Balotelli non chiude mai. Invece di bel calcio e gol, da qualche tempo serve scandali, polemiche e delusioni. Pochi, però, pensavano che SuperMario avrebbe addirittura preso a pugni il direttore sportivo della sua squadra, anche se per errore. Il nuovo capitolo della saga dell’ex promessa di Inter e Milan è arrivato dopo l’ennesimo disastro calcistico, arrivato con la retrocessione in seconda divisione del suo Sion. La squadra svizzera si era affidata all’azzurro sperando che i suoi gol la trascinassero verso il titolo o almeno un campionato tranquillo. Niente del genere: tra infortuni, problemi di ambientamento, notti di party selvaggi e gesti discutibili verso i tifosi tutto è andato storto. L’episodio che ha fatto di nuovo parlare del talento bresciano risale allo scorso febbraio, ma è stato riportato solo ora dal giornale Blick.

Dopo il pareggio col Winterthur, Mario ed il ds del Sion Barthélémy Constantin avevano avuto la bella idea di andare ad una festa in maschera, sperando che il travestimento da Pikachu ingannasse i partecipanti. Balotelli era stato riconosciuto quasi subito e la situazione era precipitata molto in fretta. All’ennesima richiesta di selfie rifiutata, si è rapidamente passati dagli insulti ad una rissa vera e propria. Appena se n’è accorto, il ds del Sion, figlio del proprietario, si è gettato nella mischia per dare una mano a Balotelli. Per il disturbo si è preso un pugno in faccia dall’azzurro: Mario si è scusato per l’incidente ma il ds è comunque tornato a casa con un occhio nero. L’incidente si sarebbe chiuso lì ma, secondo molti nel cantone Vallese, i rapporti con la società si sarebbero progressivamente deteriorati.

Balotelli Sion Young Boys Fotogramma

Dove finirà Mario Balotelli?

Balotelli in Svizzera non si è fatto mancare niente: dalle foto "su di giri" in centro alle dichiarazioni al vetriolo contro la federcalcio elvetica, al dito medio mostrato ai suoi stessi tifosi. Invece della valanga di reti che si aspettava il presidente Christian Constantin, solo sei marcature e un’inaudita retrocessione in seconda divisione, la prima nel 21° secolo per il club svizzero. La delusione del numero uno del Sion è evidente: Mario non ci ha restituito la fiducia che abbiamo riposto in lui, né ci ha ricompensato per l'enorme sforzo che abbiamo fatto. Forse sarebbe meglio se non giocasse più”.

L’ex azzurro ha solo 33 anni ed un contratto valido fino al 2024 ma sembra onestamente difficile che, alla ripresa della Challenge League, vestirà ancora la maglia del Sion. Il problema dei problemi è trovare qualcuno disposto ad accollarsi i quasi tre milioni di stipendio che percepisce tuttora in Svizzera. Dopo la delusione della retrocessione, le dichiarazioni a caldo del ds del Sion fanno capire che siamo arrivati ai titoli di coda: Mario Balotelli è ancora in Svizzera. Abbiamo un appuntamento e tutti saranno presenti. Dobbiamo sistemare le cose. Devi dormire e digerire le tue emozioni negative. Indosserà ancora la maglia dell'FC Sion? Non penso ora. Sono deluso e abbattuto”.

Balotelli Fabregas Champions finale Fotogramma

Per ora tutto tace dal clan Balotelli, siamo rimasti alle ultime dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport quando si era proposto ai club di Serie A, facendo notare come avesse abbandonato merendine e bibite zuccherate, una mossa che, a suo dire, gli garantirebbe ancora qualche anno al top. Il primo passo, però, dovrà necessariamente arrivare dal club elvetico, che dovrà liberarlo dal suo oneroso contratto. Al momento pochissime voci sui possibili papabili per i servigi dell’attaccante. L’unica cosa che rimane è constatare come, ancora una volta, Mario abbia sprecato l’ennesima occasione di fare notizia per le cose fatte in campo più che per le “balotellate”.

Parlando ancora a Blick, il ds del Sion fa capire che le trattative per sciogliere il rapporto con l’azzurro sono a buon punto: Ci siederemo sicuramente tutti a un tavolo. L'agente di Mario, Enzo Raiola, il suo avvocato, il nostro avvocato, mio padre e io. Abbiamo fatto tutto il possibile perché pensasse principalmente al calcio. Non ci siamo riusciti. Ci siamo illusi riguardo a Balotelli”.

Certo non un endorsement scintillante per convincere chi avesse voglia di comprare un nuovo biglietto per la giostra. Ogni polemica o incidente sbiadisce la memoria per le grandi cose fatte vedere in passato; invece di cercare un nuovo munifico patron, forse meglio considerare l’idea del ritiro.

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