I punti chiave
Il posticipo del lunedì sera si rivela più complicato del previsto per la capolista, che rischia di perdere per strada due punti in Friuli. In pieno recupero arriva il gol di Frattesi che gela le speranze delle inseguitrici. Vediamo quindi nel dettaglio come se la sono cavata i protagonisti di Udinese-Inter al Bluenergy Stadium.
UDINESE (3-5-1-1)
Maduka Okoye 6 – L’Inter non spinge tantissimo ma regge bene l’impatto, dando sicurezza al reparto. Reazione felina sul colpo di testa di Lautaro. L’uscita a valanga sull’azione del rigore poteva evitarsela.
Nehuen Perez 6,5 – Dimarco non è facile da marcare per nessuno ma alcuni dei suoi recuperi sono davvero preziosi.
Jaka Bijol 5,5 – Soffre un po’ il confronto con Lautaro ma non commette troppi errori. Sbadato sull’azione del pari in fuorigioco di Carlos Augusto.
Thomas Kristensen 6 – Partita di sofferenza, condotta in maniera composta, pur senza grandi spunti degni di nota.
Kingsley Ehizibue 6 – Vede pochi palloni giocabili ma fa il suo quando l’Inter preme sull’acceleratore. Dal 62’ Joao Ferreira 6 – Magari ogni tanto esagera nei contrasti, ma in quanto ad attenzione e precisione, il portoghese è tra i migliori a disposizione di Cioffi.
Oler Zarraga 6 – L’Udinese il pallone non lo vede quasi mai, quindi ha poco spazio per farsi vedere in avanti. Attento quanto basta nelle diagonali. Dal 69’ Martin Payero s.v.
Walace 5,5 – Un po’ ruvido all’inizio, migliora ma è spesso costretto a rincorrere il pallone.
Lazar Samardzic 6 – Graziato dall’arbitro sul contatto con Calhanoglu, fortunato quando la difesa dell’Inter va in bambola. Si spegne nella ripresa. Dal 62’ Sandi Lovric 6 – Sfortunatissimo nel rimediare l’infortunio prima di poter dimostrare quanto può contribuire alla salvezza. Dall’81’ Festy Ebosele s.v.
Hassane Kamara 6 – Inizio complicato, col procedere della partita diventa sempre più fondamentale nelle ripartenze. Dal 69’ Jordan Zemura 6 - Prestazione ordinata e precisa, non molto altro visto che l'Udinese è tutta dietro alla linea del pallone.
Roberto Pereyra 6,5 – Attento a recuperare palloni, meno in fase di conclusione. Più pericoloso sulla sinsitra anche se l’assist per Samardzic lo fa al centro.
Florian Thauvin 6,5 – Servito poco e male, ottiene il massimo risultato con il minimo sforzo. Decisamente in crescita nel secondo tempo, quando ha più spazi a disposizione. Generoso, lo trovi spesso anche in difesa.
Daniele Cioffi 6 – Pur non facendo sfracelli, la sua Udinese gioca discretamente e concede poco ai meneghini. Vantaggio fortunoso ma in fondo meritato. Secondo tempo in trincea, come prevedibile, fino alla capitolazione. Un punto sarebbe stato decisamente più giusto.
INTER (3-5-2)
Yann Sommer 5 – Spettatore non pagante fino alla papera collettiva che regala il vantaggio all’Udinese.
Benjamin Pavard 6 – Ordinato, preciso negli anticipi, mai in affanno: molto meno meglio in fase d’impostazione.
Francesco Acerbi 6 – Carattere e grinta; dalle sue parti difficile passare. Qualche errore di troppo in impostazione.
Carlos Augusto 5,5 – Sua la deviazione beffarda che mette fuori causa Sommer. Peccato, visto che aveva sbagliato poco fino a quel momento.
Denzel Dumfries 5 – Prova a darsi da fare ma è poco incisivo. Grave l’errore sul gol di Samardzic. Dal 67’ Matteo Darmian 6 – Non ha vita facile su quella fascia ed è costretto ad accentrarsi, scambiandosi con Sanchez.
Niccolò Barella 6 – La forma non è quella dei giorni migliori ma sta migliorando. Visti tutti i palloni che tocca, qualche errore ci sta.
Hakan Calhanoglu 7 – Per ampi tratti di partita ti domandi dove sia finito poi tira fuori dal cilindro conigli come piovesse. Spietato e illusionista. Dal 73’ Alexis Sanchez 6 – Svaria molto, cercando varchi nella difesa friulana ma non è fortunato.
Henrikh Mkhitaryan 6,5 – Volontà, tecnica, precisione e coraggio: cosa volete di più dalla vita? Provvidenziale il suo tackle sulla ripartenza al 64’. Dal 67’ Davide Frattesi 6,5 – Impatto non ideale con la partita, visto che cestina un ottimo assist di Thuram. Si fa trovare al posto giusto al momento giusto in pieno recupero.
Federico Dimarco 6,5 – In questo periodo della stagione sembra riuscirgli tutto facile. Meglio per l’Inter, che può approfittare della sua energia e tecnica sulla sinistra. Dall’80’ Tejon Buchanan 6 – La volontà ci sarebbe anche ma con un Udinese così attenta, difficile combinare qualcosa.
Marcus Thuram 5,5 – Non è al meglio e prova a compensare con l’aggressività, esagerando. Sua l’incursione che vale il rigore ma poco preciso davanti alla porta. Dall’80’ Marko Arnautovic s.v.
Lautaro Martinez 6– La mancanza di gol inizia a diventare un’ossessione ed i risultati in campo, purtroppo, si vedono. L’impegno ce lo mette sempre: sfortunato quando Okoye gli nega un gol fatto. Dopo un giallo evitabile, la zampata che vale il 2-1.
Simone Inzaghi 6 – L’Inter fa il suo solito gioco ma al rallentatore. A soffrirne è lo spettacolo ma i nerazzurri subiscono il beffardo gol di Samardzic nel momento migliore. Meglio nel secondo tempo, quando mette sotto l’Udinese.
Magari ci mette un po' troppo a trovare il 2-1 ma, a questo punto della stagione, conta solo vincere.Arbitro: Marco Piccinini 6 – Partita senza grossi errori o situazioni problematiche. Sia il gol annullato che il rigore li ha comunque visti bene. Forse un po’ esagerato il giallo a Pereyra.
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