"Comprate i biglietti nel settore ospiti", più che un avvertimento sembra una "minaccia velata", ma nemmeno troppo, quella del Benfica nei confronti dei tifosi dell'Inter che saranno presenti al Da Luz martedì 11 aprile per l'andata dei quarti di finale di Champions League. Il rischio è che si possa ripetere una "Oporto 2" con tantissimi supporter nerazzurri rimasti fuori, inspiegabilmente, dallo stadio Do Dragao. Alcuni di loro, tra l'altro, raccontarono di non aver subito un bel trattamento da parte della sicurezza dello stadio del club lusitano. Il Porto, tra l'altro, ai tifosi nerazzurri che ne hanno fatto richiesta sta provvedendo al rimborso del biglietto, ma la cosa scandalosa è che nel 2023 si rischi di restare fuori dallo stadio se non si acquista un tagliando nel settore ospiti con tanto di spot dell'Uefa che parla di inclusione, fairplay e integrazione.
Il comunicato del Benfica
"Per garantire la sicurezza di tutti i tifosi italiani che desiderano recarsi in Portogallo per assistere alla partita Benfica-Inter si invitano i tifosi ad attenersi ai posti riservati ai sostenitori della squadra avversaria. Qualsiasi altra opzione che preveda l'utilizzo di piattaforme non ufficiali, va sottolineato, può essere considerata un ingresso irregolare e potrebbe non soddisfare le condizioni necessarie per l'accesso alla partita", questo il comunicato del club lusitano che vuole "proteggersi" da ogni possibile problema in vista del match dell'11 aprile. Ai tifosi italiani è stato riservato un totale di 3.250 biglietti, pari al 5% della capienza totale dello stadio, nel rispetto dei più severi standard di sicurezza definiti dalla Uefa, ma che devono essere acquistati esclusivamente sulle piattaforme ufficiali dell'Inter. Qualsiasi tagliando acquistato da altre fonti potrà essere considerato irregolare e comportare l'impossibilità di accedere all'impianto da Luz.
Cosa deve fare l'Inter
Il Benfica vuole evitare che ci siano tifosi dell'Inter sparsi per l'impianto per scongiurare possibili scontri, incidenti o forse anche per evitare ci siano troppi tifosi nerazzurri sugli spalti. Sia chiaro, il club lusitano dando il 5% dei tagliandi al club nerazzurro sta rispettando i parametri Uefa ma ora bisognerà capire come si comporterà l'Inter in vista della gara di ritorno al Meazza prevista il 19 aprile. Solitamente a San Siro (vale per Inter e Milan) i tifosi ospiti hanno sì il loro settore ma è la consuetudine - e il bello del calcio - vedere altri tifosi sparsi per lo stadio per tifare per la propria squadra. Vedremo se mercoledì 19 aprile anche il club nerazzurro si comporterà come quello portoghese.
Vedendo i precedenti e come sta agendo il Benfica, tutto fa pensare che anche l'Inter debba comportarsi nella stessa maniera, o forse no, dimostrando sicuramente più attenzione e rispetto nei confronti dei tifosi ospiti.
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