Delusi dai risultati, tifosi del Crotone aggrediscono calciatori in spiaggia con le compagne

Prima gi insulti poi l'aggressione fisica: Digos al lavoro per risalire ai responsabili. "Episodio inaccettabile", dichiara la società che milita in Serie C

Delusi dai risultati, tifosi del Crotone aggrediscono calciatori in spiaggia con le compagne
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Un episodio vergognoso, quello accaduto qualche giorno fa ad alcuni calciatori del Crotone, presi di mira e aggrediti da un gruppetto di tifosi delusi dai risultati dei rossoblu.

Stando a quanto riferito dalle autorità, al lavoro per risalire all'identità dei violenti aggressori, i fatti si sono verificati nel pomeriggio di lunedì 8 aprile, quando i giocatori si stavano godendo un po' di relax insieme alle compagne su una spiaggia vicina a Crotone durante il loro giorno libero. Qualcuno, che aveva evidentemente ancora il dente avvelenato dopo la sconfitta subita dalla squadra in casa nel match contro il Brindisi, fanalino di coda del Girone C del campionato di Serie C e già matematicamente retrocesso, ha deciso di rivalersi direttamente sui calciatori. Tra l'altro una contestazione sotto la curva era già avvenuta dopo il triplice fischio dell'arbitro.

Un gruppo di ultras, armati di spranghe e bastoni, si è avvicinato minacciosamente a loro, nonostante la presenza di altre persone che nulla avevano a che vedere col mondo del calcio. Prima gli insulti, via via sempre più pesanti, poi è arrivata l'aggressione fisica vera e propria. I tesserati del Crotone sono stati colpiti e feriti per fortuna in modo lieve, anche se inizialmente era circolata la notizia secondo cui uno di essi era stato costretto a recarsi in ospedale per via di alcune lesioni gravi.

Sotto choc per l'accaduto, i ragazzi non avrebbero ancora sporto denuncia contro i loro aggressori, pur avendo ricevuto l'invito a farlo in questura: sull'episodio stanno comunque indagando gli uomini della Digos, decisi a far luce sulla vicenda e a risalire all'identità degli ultras.

Sgomento e incredulità sono stati espressi dalla società calcistica calabrese, che in un comunicato ufficiale diramato nel pomeriggio della giornata di ieri ha manifestato la sua solidarietà ai propri tesserati, condannando fermamente il gesto esecrabile. "Il Presidente Gianni Vrenna, il direttore generale Raffaele Vrenna e tutto il Football Club Crotone, appreso dell’episodio inaccettabile di cui sono state vittime alcuni tesserati nella giornata di ieri, intendono esprimere la piena solidarietà per i ragazzi coinvolti e condannare fermamente qualsiasi manifestazione e forma di violenza", si legge nella nota diffusa dalla società.

"Il periodo difficile che la squadra sta vivendo di cui siamo i primi ad essere rammaricati, non può mai essere una giustificazione per gesti del genere", aggiunge il presidente dei rossoblu Raffaele

Vrenna. "La violenza - conclude - non è mai la soluzione, nello sport come nella vita, e questo è un concetto che dobbiamo ribadire senza indugi, impegnandoci anzi a diffonderlo".

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