Mentre Erling Braut Haaland demoliva lo sventurato Lipsia davanti al giubilante pubblico Citizens, qualcuno si sfregava i polpastrelli aggiornando le statistiche. E stropicciava gli occhi. Si pizzicava anche un braccio, magari. Perché i cinque gol rifilati martedì ai tedeschi – tutti diversi e per questo ancor più terrificanti - significano molte cose. Certificano, anzitutto, che il colosso dalla chioma bionda proviene da una galassia sconosciuta.
Cinque gol in una partita di Champions: Erling iscritto al mini-club
Partiamo dalla cinquina, appunto. Con la sfavillante impresa di martedì sera il norvegese si iscrive di diritto ad un club privatissimo. Prima di lui erano riusciti a segnare altrettanto, in una sola gara di Champions, soltanto due giocatori. Uno era stato Luiz Adriano, in un Bate Borisov–Shakthar Donetsk finito 0-7. Il secondo? Un certo Leo Messi, nell’ottavo di finale di ritorno contro il Leverkusen del 2012, quando vestiva la camiseta del Barcellona.
Più veloce di sempre a fare 30 gol in Champions
E poi c’è l’altro record, se possibile ancora più mostruoso. Haaland ha già segnato 30 gol in 25 partite di Champions. Significa, a conti fatti, che si tratta del giocatore che ha impiegato meno partite in assoluto per afferrare la fatidica soglia. Il primato spettava fino a ieri a Ruud Van Nistelrooy, ma il centravanti olandese ce ne aveva messe trentaquattro, di gare. Nove in più del famelico extraterreste di Pep.
Da Kakà a Rooney, già raggiunta una sequela di mostri sacri
Con l’ultima abbuffata di gol, l’ennesima stagionale, a soli ventidue anni l’ingordo Erling ha già segnato lo stesso numero di reti fatti in carriera, nella coppa dalle grandi orecchie, da gente del calibro di Kakà, Rooney, Griezmann ed Eto’o. A fine partita Guardiola si è detto soddisfatto perché “prima segnava toccando cinque palloni a partita, ora ne lavora trenta. Non voglio che stia lassù. Deve giocare, giocare, giocare”.
Dica trentasei: folle media da un gol a partita
Il dominante Haaland, giunti a questo punto della stagione – e siamo soltanto a marzo – è già diventato il calciatore ad aver segnato il maggior numero di gol per il Manchester City in una stagione. Al momento, nel complesso, fanno 36 in 36 partite. Una media da arresto in flagranza. Per la quinta volta, quest’anno, ha segnato più di tre gol in un match. In quella contro il Lipsia ha addirittura esagerato, mettendoci meno di sessanta minuti per farne cinque. Sinistro, destro, interno coscia, testa.
Partendo lanciato come un missile ipersonico o giganteggiando in area. La varietà di soluzioni per giungere al medesimo obiettivo è straziante, per gli avversari. L’unico modo per fermarlo? Uno sciopero aereo, probabilmente.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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