La telenovela dell’estate capitolina non ha un lieto fine: dopo la grande gioia del rifiuto della ricchissima offerta saudita per la Joya ecco la doccia gelata. Di fronte ad un Olimpico tutto esaurito, la Roma debutta con un pesante tonfo contro all’Empoli di D’Aversa, che è riuscito a sfruttare al meglio gli errori dei padroni di casa. I toscani passano nel finale del primo tempo con un bel gol di Gyasi per poi trovare il raddoppio al 60’ quando Paredes fa un fallo evitabile su Esposito e manda Colombo sul dischetto per il 2-0. Le tante occasioni dei giallorossi trovano finalmente il terminale giusto: il redivivo Shomurodov segna il gol che dà il via all’assalto finale dei padroni di casa ma i toscani riescono a difendere il vantaggio. Battuta d’arresto preoccupante per i giallorossi e tre punti pesantissimi per l’Empoli, che non aveva mai vinto all’Olimpico nella sua storia.
Le scelte dei tecnici
Dopo la conclusione della telenovela dell’estate, Paulo Dybala torna titolare in attacco, completando un inedito trio d’attacco con il connazionale Matias Soulé e l’ariete ucraino Dovbyk. Alle loro spalle ritorna la mediana tradizionale della Roma di De Rossi, con Paredes accanto a Cristante e Pellegrini. A protezione della porta di Svilar, i giallorossi ritrovano la coppia centrale Mancini-N’Dicka con Celik ed Angelino a spuntarla sulle fasce.
Dopo il pareggio nella partita di debutto contro il Monza, D’Aversa decide di cambiare qualcosa in avanti, lanciando dal primo minuto l’ex di giornata Solbakken a fare reparto con Fazzini e Colombo: Esposito pronto ad entrare a partita in corso. Al centrocampo confermate le scelte della prima giornata, con Pezzella e Gyasi che avranno il compito di spingere sulle fasce mentre la coppia Henderson-Maleh dovrà fare filtro per proteggere la difesa a tre davanti al portiere Vasquez.
Roma imprecisa, Gyasi la punisce
Nonostante l’atmosfera elettrica ed il tributo dei 67.000 dell’Olimpico per il figliol prodigo Dybala, l’inizio dell’undici di De Rossi non è particolarmente impressionante: nel giro di un paio di minuti prima è Pellegrini a sbagliare da buona posizione, poi è Dovbyk a fare molto meglio trovando però una deviazione che vale il primo angolo per la Roma. I giallorossi spingono molti sull’asse Cristante-Dovbyk ma Walukiewicz fa ottima guardia, aprendo poi il fianco alle pericolose ripartenze dei toscani.
Molto pericoloso Fazini quando riconquista un buon pallone e si invola verso la porta romanista: niente male il suo diagonale dal limite dell’area che sfiora il palo alla destra di Svilar. Un minuto dopo la difesa giallorossa si dimentica di Gyasi ma l’ala, tutta sola a due passi dalla porta, schiaccia male di testa: l’Empoli insiste sulla sinistra, dove Pezzella prova ad alimentare la corsa di Fazzini per trovare solo l’intervento di Pellegrini. La Roma riconquista il pallino del gioco ma senza riuscire ad impegnare Vasquez con regolarità.
La Roma è decisamente più circospetta ma non riesce ad addormentare del tutto la partita, visto che al 20’ l’Empoli crea ancora un’enorme palla gol. Fazzini taglia in due la difesa giallorossa, entra in area e lascia partire una botta secca sulla quale Svilar risponde alla grande. Sulla ribattuta, però, Colombo è tutto solo e riesce in qualche modo a stampare il colpo di testa all’incrocio dei pali. La risposta dei padroni di casa si affida all’incursione di Pellegrini in area: tutto bene tranne il tiro, che si spegne sul fondo. L’Empoli si fa ancora preferire ai capitolini per la maggiore concretezza ma anche qualche intervento ruvido come quello che costa il primo giallo a Maleh. Roma molto imprecisa che sbaglia troppo a centrocampo, concedendo ripartenze facili ai toscani, che però sono poco precisi. Soulé alterna belle giocate, come quella che vale una punizione interessante sulla tre quarti ad errori incomprensibili, sfruttati spesso e volentieri dall’Empoli per pericolosi contropiedi.
I tre argentini collaborano con maggiore frequenza al limite dell’area ma talvolta sembrano quasi pestarsi i piedi. I ritmi bassi favoriscono l’Empoli che ne approfitta per difendersi in maniera ordinata e rischiare pochissimo. Al 42’ fiammata della Roma con cross al bacio di Dybala che trova Pellegrini in posizione perfetta: bello il suo colpo di testa, migliore la reazione d’istinto di Vasquez, che salva la porta dell’Empoli. Finale convincente dei padroni di casa, con una serpentina sulla sinistra di Soulé che si libera del difensore per poi sparare direttamente sui guantoni di Vasquez. Gol sbagliato, gol preso: azione fulminea dei toscani con cross dalla sinistra prolungato da Colombo proprio sui piedi di Gyasi, che stavolta non sbaglia. 1-0 Empoli, gelo e parecchi fischi all’Olimpico quando la Roma si incammina verso gli spogliatoi.
Rigore Colombo poi assedio Roma
De Rossi capisce che qualcosa non funziona nella sua Roma ed approfitta dell’intervallo per la prima sostituzione: fuori il deludente Celik, spazio a Zalewski. Il problema vero è che l’undici di D’Aversa è bravissimo a togliere punti di riferimento ai giallorossi più talentuosi: lontani dalla porta, gli avanti romanisti possono combinare davvero poco. La Roma è pericolosissima al 51’ quando, dopo un’azione insistita, la staffilata di Pellegrini si stampa sull’incrocio dei pali: il rimbalzo arriva dalle parti di Mancini che, però angola troppo il colpo di testa, che prende la base del palo, graziando Vasquez.
L’Empoli ora soffre parecchio l’aggressività dei padroni di casa, che spingono forte sulla destra con Soulé, limitato bene da un ottimo Viti. I toscani provano a colpire in contropiede ma, per fortuna del pubblico romanista, Gyasi arriva in lieve ritardo sull’ottimo cross di un vivacissimo Fazzini. D’Aversa inserisce al 57’ Esposito al posto di uno stanco Solbakken ma gli equilibri in campo non cambiano molto.
Paredes commette un’ingenuità colossale su una puntata di Esposito, stendendo l’ex Sampdoria proprio al limite dell’area di rigore: nessun dubbio per Zufferli, che manda Colombo dagli undici metri. L’ex rossonero è implacabile dal dischetto, spiazza Svilar e gonfia la rete: 2-0 Empoli. De Rossi corre ai ripari con un doppio cambio: fuori Paredes e Cristante, dentro De Fee e Baldanzi. D’Aversa richiama Maleh e Pezzella per dare una mezz’ora scarsa a Cacace ed Haas.
A rianimare un Olimpico sotto choc ci pensa Dybala con un sinistro velenoso che viene deviato quanto basta per finire ad un niente dal palo lontano. La Roma attacca in maniera furibonda ed è sfortunata poco dopo, quando Dovbyk fa una sponda perfetta per la Joya: botta al volo a colpo sicuro che viene deviata poco sopra la traversa. Due minuti dopo è il francese Le Fee a sprecare un’occasionissima quando non riesce a capitalizzare un errore in rimessa di Vasquez.
De Rossi si gioca anche la carta Shomurodov, che entra al posto di un positivo Soulé ed è la mossa giusta: gran bel pallone recuperato da Baldanzi, corsa verso la linea di fondo e cross a rientrare perfetto per la testa dell’uzbeco, che segna il gol della speranza giallorossa. L’avanti ci ha preso gusto e mette una girata di testa insidiosissima poco dopo su assistenza di Dovbyk: perfetto ancora una volta il portiere colombiano, insuperabile anche sul seguente angolo, quando è l’ucraino a mettere un bel colpo di testa. D’Aversa prova a rompere l’assedio gettando nella mischia Ekong e Stojanovic al posto di Fazzini e Colombo ma è la Roma a chiudere in avanti, giocandosi il tutto per tutto nei sei minuti di recupero concessi dal fischietto friulano. Al 93’ staffilata di Dybala che prende in pieno il palo e momento di confusione in area, quando Shomurodov viene ostacolato nel tap-in del possibile pari. Non c'è tempo per altro: all'Olimpico vince 2-1 l'Empoli che porta a casa tre punti pesantissimi.
Il tabellino
ROMA (4-3-2-1): Svilar; Celik (46’ Zalewski), N’Dicka, Mancini, Angelino; Cristante (63’ Baldanzi), Paredes (63’ De Fee), Pellegrini; Dybala, Soulé (76’ Shomurodov); Dovbyk. Allenatore: Daniele De Rossi
EMPOLI (3-4-2-1): Vasquez; Walukiewicz, Ismajli, Viti; Gyasi, Maleh (63’ Haas), Henderson, Pezzella (63’ Cacace); Fazzini (87’ Ekong), Solbakken (57’ Esposito), Colombo (87’ Stojanovic). Allenatore: Roberto D’Aversa
Marcatori: 45’ Gyasi (E), 60’ Colombo (rig) (E), 79’ Shomurodov (R)
Ammoniti: 26’ Maleh (E), 57’ Solbakken (E), 83’ Cacace (E)
Espulsi: -
Arbitro: Luca Zufferli (Udine)
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.