Favola Bologna, i punti di forza della squadra di Motta che ora sogna la Champions

La vittoria di Bergamo ha rafforzato il quarto posto dei rossoblu, sempre più vicini a coronare il sogno Champions. E ora il calendario potrebbe dare una mano

Favola Bologna, i punti di forza della squadra di Motta che ora sogna la Champions
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Adesso non chiamatela più sorpresa: il Bologna vince anche sul campo dell'Atalanta e dà un segnale fortissimo alle dirette concorrenti per la corsa Champions. L'ennesimo capolavoro della squadra di Thiago Motta, che (sotto 1-0 col gol di Lookman) ribalta la partita in appena quattro minuti. Un uno-due terrificante arrivato nella ripresa: prima il rigore trasformato da Zirkzee, poi la conclusione di Ferguson dal limite, imparabile per Carnesecchi.

Al fischio finale il tripudio con la squadra a festeggiare insieme ai 750 tifosi rossoblù nello spicchio dello Gewiss Stadium in estasi dopo la sesta vittoria consecutiva. Un entusiasmo giustificato dai numeri. Con quella di Bergamo sono 14 le vittorie conquistate dai rossoblù nelle prime 27 giornate (completano il bilancio 9 pareggi e 4 sconfitte). Per trovare un trend migliore bisogna tornare indietro alla stagione 1965/66, quando il Bologna ottenne ben 15 successi nei primi 27 turni. Allora la squadra di Luis Carniglia, chiuse al secondo posto. Quella di Motta non riuescirà ad eguagliare quel piazzamento, ma di sicuro sta già scrivendo pagine importanti della storia rossoblù.

I punti di forza

A spiegare il punto di forza del Bologna è stato l'ultimo allenatore che ha dovuto arrendersi ai rossoblù, Gian Piero Gasperini: "Loro sono molto bravi a giocare questo possesso palla basso, attirare i calciatori quasi al limite della loro area di rigore e trovare poi delle uscite per bucare gli avversari". Un meccanismo perfetto quello costruito da Thiago Motta, in cui non si possono non citare Joshua Zirkzee, l'anima dell'attacco e Lewis Ferguson "un guerriero che contagia la squadra" per citare il suo allenatore.

Ma non solo. Da Beukema a Calafiori, passando a Lucumì, per finire a Kristiansen e Posch. Qualunque sia il modulo, la difesa dimostra sempre un eccellente compattezza: in Serie A solo Inter e Juve hanno subito meno gol dei rossoblù (24 reti al passivo). Una consapevolezza cresciuta gradualmente. E ora si vedono i frutti. Dopo il 3-0 di Udine con la quale si è chiuso il 2023, il reparto offensivo ha cominciato a macinare gioco e gol con maggiore efficacia: nelle 9 gare disputate nel 2024, infatti, i rossoblù hanno realizzato 20 gol, più di due a partita di media. Un gruppo a cui non manca spensieratezza e carattere. Basti pensare ai 15 punti ootenuti da situazione di svantaggio: nessuna squadra ne conta di più in questa Serie A.

Il sogno Champions si avvicina

Thiago Motta non vuol sentir parlare di Champions ma è chiaro che la vittoria di Bergamo mette un solco importante nella lotta ai primi quattro posti. Ora il vantaggio sul quinto posto, occupato dalla Roma, è di 4 punti, quello sull'Atalanta sesta è aumentato a 5. E quest'anno potrebbe bastare anche la quinta posizione (grazie al ranking Uefa) per centrare l'obbiettivo. L'ultima presenza in Europa risale al 2002/03 (quando raggiunse la finale di Intertoto), mentre l'ultima apparizione in una fase a eliminazione diretta o a gironi di una coppa europea è arrivata nel 1999/2000.

Di sicuro il calendario potrebbe dare una mano ai rossoblù, che a differenza delle dirette concorrenti possono concentrarsi solo sul campionato. Nel prossimo turno Zirkzee e compagni sono attesi dalla sfida contro la capolista Inter (sabato alle 18), già battuta in Coppa Italia a San Siro. I rossoblù affronteranno poi l'Empoli in trasferta (venerdì 15 alle 20.

45) prima della sosta, mentre la ripresa sarà fissata in casa, contro la Salernitana, il giorno di Pasquetta (lunedì 1 aprile alle 12.30). Conti alla mano, la Champions non è più solo un sogno, ma qualcosa che va materializzandosi giornata dopo giornata.

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