Feyenoord-Roma, chi giocherà e dove vederla in tv

Nella bolgia del De Kuip, la Roma prova a ripetere l'impresa di Tirana e battere la capolista della Eredivisie. Le dichiarazioni dei tecnici, le formazioni e dove vederla in diretta

Feyenoord-Roma, chi giocherà e dove vederla in tv

La Roma nei quarti di finale di Europa League ritrova la squadra che ha battuto qualche mese fa nella finale di Conference League ma in condizioni molto diverse. A parte la staffetta tra Zaniolo e Paulo Dybala, trasferta vietata ai tifosi della Magica, che dovranno vedere la gara in tv. Nel fortino del De Kuip, gli olandesi sono tutta un’altra cosa ma le opzioni non mancano di sicuro per Mourinho, ansioso di continuare il buon momento dei giallorossi anche in Europa. Vediamo le chiavi tattiche della sfida, le dichiarazioni dei tecnici e dove seguire questa gara in diretta.

Mourinho: "Non siamo favoriti"

Lo Special One, alla vigilia dell’incrocio a Rotterdam, si mette subito alle spalle il trionfo di Tirana: “Io penso a loro solo perchè quando arrivo a Trigoria vedo la Conference in bacheca, ma poi finisce lì. Siamo umili e sappiamo che sono un'ottima squadra, con pochissime debolezze. Segnano tanto, hanno giocatori di qualità, sono aggressivi". Non manca una stoccata sul turbolento pubblico del De Kuip: “Mi piace giocare all'Olimpico o anche fuori casa, in un ambiente ostile. Anche per un giocatore è una dimostrazione di maturità arrivare e giocare senza problemi”. Nonostante i precedenti a suo favore contro le olandesi, Mourinho non si sbilancia troppo, invitando i suoi a non prendere sottogamba il Feyenoord: “La Roma è una squadra di gente umile, e il primo a essere umile è l'allenatore, che analizza l'avversario con rispetto e professionalità. Tutti noi analizziamo bene l'avversario e cerchiamo di capire cosa sarebbe meglio per noi. È una buona squadra, che ha fatto bene in Europa ed in campionato è praticamente campione. Gioca bene e si difende bene. Sarà una partita difficile.

Mourinho Torino Roma

A complicare l’avvicinamento alla partita l’assenza dell’ex Karsdorp e del giovane Solbakken. Il tecnico lusitano non si sbilancia, come suo solito, sulle possibili scelte di formazione: “Io gioco con la squadra che penso possa fare meglio. Chi è in panchina è pronto per giocare, il lavoro è uguale per tutti, per chi giocherà e per chi no”. Uno dei dubbi irrisolti è la presenza o meno di uno dei giocatori chiave dei giallorossi, il capitano Lorenzo Pellegrini. Mourinho, ci mancherebbe altro, non offre risposte chiare: “L'ultima volta è partito in panchina perchè abbiamo deciso di giocare con Solbakken ed El Shaarawy, ma per noi non è cambiato niente”. In quanto al tema che infiamma le radio romane, la sterilità realizzativa dei centravanti, Mourinho si tiene le carte ben strette al petto: “Belotti e Abraham sono entrambi diventati papà, sono felici e io sono felice per loro. Non c'è alcun tipo di problema con loro, potrebbero non giocare anche domani e saremmo comunque tutti felici oppure potrebbero giocare tutti e due”. Insomma, toccherà aspettare per capire come giocherà la Roma.

Slot: "Tirana? Siamo cambiati"

Inevitabile che il tecnico dell’Orgoglio del Sud torni sulla finale di Tirana, dove le cose andarono tutte a favore degli italiani: “Riguardandola mi sono accorto di come giocammo abbastanza bene. Avevamo creato buone occasioni, mettendo in crisi la Roma. Rispetto a maggio abbiamo una squadra quasi del tutto diversa, dovremo dimostrare di essere migliorati”. Slot ha più volte detto di essere un grande estimatore di Pep Guardiola ma non sottovaluta l’incrocio con il vate di Setubal: “Lo rispetto, nel calcio non conta solo creare tanto e controllare il gioco; bisogna vincere e Mourinho ha vinto molto in carriera”. Paradossalmente, il tecnico del Feyenoord è lieto di non doverlo incontrare in una partita secca, dove il portoghese è spesso letale: “Da quel punto di vista è un bene che stavolta giochiamo due partite perché non penso abbia mai perso una finale. La Roma, poi, nel proprio stadio perde pochissimo. Sarebbe bello se potessimo arrivare all’Olimpico la prossima settimana con almeno un piccolo vantaggio”.

Arne Slot Feyenoord

Nonostante l’assenza dei tifosi romanisti, l’attenzione sarà tutta sulla tifoseria del Feyenoord, che ha creato grossi problemi di ordine pubblico. Un paio di settimane fa, nel sentitissimo incrocio contro i rivali dell’Ajax, un oggetto lanciato dalla curva aveva colpito alla testa Davy Klaassen. Per evitare problemi, il club di Rotterdam aveva deciso di installare delle reti attorno al campo, pratica che la Uefa non ammette per non rovinare le immagini televisive. La società è stata costretta quindi a lasciare ampi spazi del proprio stadio vuori, riducendone la capienza di oltre 2000 posti. Il tecnico si dice certo che i tifosi si comporteranno bene: “Siamo sotto i riflettori ma è colpa nostra. Domenica contro il Waalwijk le cose sono andate bene ma non basta, dovrebbe essere così sempre. Per noi è un problema. In quanto all’assenza dei tifosi italiani, sembra quasi rassegnato: “I romantici del calcio detesteranno questa decisione ma dal punto di vista solo razionale ha senso”.

Come giocheranno

Arne Slot dovrà fare a meno di Justin Bijlow mentre Jahanbakhsh è in dubbio ma il Feyenoord sta andando fortissimo sia in campionato che in Europa. Dall’alto della Eredivisie, con il titolo sempre più vicino dopo otto vittorie consecutive, gli avanti olandesi sono il miglior attacco dell’Europa League, con ben 19 reti messe nelle ultime sei partite, incluso il perentorio 7-1 rifilato al malcapitato Shakhtar Donetsk nel ritorno degli ottavi. Unico inciampo la sconfitta nella semifinale di Coppa d’Olanda contro l’Ajax ma gli uomini di Slot vanno presi decisamente con le molle. Trovare un varco nell’attenta retroguardia della Roma non sarà semplice ma il sostegno del pubblico potrà fare la differenza.

Feyenoord Waalwijk

José Mourinho sembra finalmente pronto a schierare nuovamente dal primo minuto il suo centravanti titolare, quel Tammy Abraham che è la pallida imitazione di quel giocatore devastante che aveva impressionato tutti qualche mese fa. Dopo aver riposato contro il Torino, il capitano Pellegrini dovrebbe dare una mano a Paulo Dybala per avere la meglio della difesa olandese. Davanti a Rui Patricio in dubbio la presenza di Ibañez, non ancora al massimo della condizione. Se a centrocampo la presenza di Bryan Cristante sembra certa, meno sicura è la presenza dell'altro ex Wijnaldum, cui potrebbe essere preferito Matic. Dipenderà molto da quanto vorrà rischiare lo Special One, che nelle partite d’andata in Europa di solito preferisce rimanere molto abbottonato, giocandosi il tutto per tutto tra le mura amiche.

Le formazioni probabili

Feyenoord (4-3-3): Wellenreuther; Pedersen, Trauner, Hancko, Hartman; Kocku, Szymanski, Wieffer; Jahanbakhsh, Gimenez, Idrissi. Allenatore: Arne Slot

Roma (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Llorente; Zalewski, Matic, Cristante, Spinazzola; Pellegrini, Dybala; Abraham. Allenatore: José Mourinho

De Kuip Fotogramma

Dove vederla in tv

Feyenoord-Roma si giocherà a partire dalle 18:45 di giovedì 13 aprile nello storico impianto di Rotterdam, il De Kuip. Come le altre partite dell’Europa League sarà possibile seguirla in diretta solo via satellite o streaming. Per gli abbonati alla pay tv c’è solo l’imbarazzo della scelta: Sky la trasmetterà sui canali Sky Sport 1 (201) e Sky Sport 4K (413).

Se, invece, siete fuori casa, magari rientrando dal lavoro, potrete seguirla sul vostro smartphone o tablet attraverso le app di DAZN, SkyGo e NowTV.

Sky si affiderà ad una coppia di telecronisti esperti come Riccardo Gentile e Lorenzo Minotti. DAZN, invece, darà spazio ad una delle accoppiate più affiatate: Stefano Borghi e Simone Tiribocchi. Buona partita a tutti!

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