Marocco, Portogallo e Spagna sono state scelte per ospitare la Coppa del Mondo del 2030 mentre l'Arabia Saudita ospiterà l'edizione del 2034. La decisione è arrivata per acclamazione durante uno straordinario congresso virtuale dell'organismo di governo della Fifa. Non c'erano concorrenti. Il torneo del 2030 inizierà con tre partite in Uruguay, Argentina e Paraguay per celebrare un secolo dalla prima Coppa del Mondo del 1930 in Uruguay. Tutte le altre partite saranno poi co-ospitate da Marocco, Portogallo e Spagna. Il Marocco è il secondo paese africano a ospitare la Coppa del Mondo, dopo il Sudafrica che ha organizzato il torneo del 2010.
La Coppa del Mondo del Centenario, che celebrerà il secolo trascorso dalla prima edizione disputata in Uruguay nel 1930, entrerà nella storia perché coinvolgerà sei Paesi e tre continenti diversi. Un risultato frutto della sintesi tra la candidatura sudamericana e quella euro-africana. Uruguay, Paraguay, Cile e Argentina, infatti, avevano lanciato la propria candidatura per il Mondiale del Centenario già nel 2019. Alla fine Marocco, Portogallo e Spagna hanno portato avanti la propria candidatura mentre il Sudamerica si è ritirato dalla corsa in cambio di un contributo simbolico: l'organizzazione delle prime tre partite del torneo in Uruguay, Paraguay e Argentina. "YallaVamos!" è lo slogan utilizzato dal comitato organizzatore. Tre sono gli ambasciatori del torneo: Luis Figo per il Portogallo, Andres Iniesta per la Spagna e Nourredine Naybet per il Marocco mentre Emmanuel Adebayor rappresenterà l'intero continente africano.
La Fifa ha deciso di ospitare un'esclusiva cerimonia di celebrazione del Centenario nella capitale dell'Uruguay, Montevideo, dove si svolse la prima edizione della Coppa del Mondo Fifa nel 1930. La partita del Centenario sarà giocata a Montevideo, in Uruguay, in riconoscimento del ruolo dell'Uruguay come ospite e vincitore dell'edizione del 1930. Una partita si giocherà in Argentina, in riconoscimento del ruolo dell'Argentina come finalista e seconda classificata dell'edizione del 1930. Una partita si giocherà in Paraguay per ricordare il ruolo del Paraguay come sede della Conmebol, la prima e unica confederazione esistente all'epoca dell'edizione del 1930.
Ma non solo, il Mondiale 2030 passerà alla storia anche per doppia cerimonia pre torneo: una di celebrazione del Centenario, l'altra di apertura della manifestazione. Si comincerà il weekend dell'8 e 9 giugno 2030 quando in Sudamerica si giocheranno le prime tre partite. La celebrazione dei 100 anni dalla prima edizione avverrà all'Estadio Centenario di Montevideo, sede della finale il 30 luglio 1930 tra Uruguay e Argentina, vinta 4-2 dalla Celeste. Giovedì 13 giugno 2030, invece, inizierà la competizione tra Marocco, Portogallo e Spagna con la cerimonia di apertura e le partite inaugurali.
L'Arabia Saudita ha ottenuto invece l'edizione del 2034 tra le critiche dei gruppi per i diritti umani in relazione ai problemi sui diritti umani. Sarà la seconda Coppa del Mondo nella regione del Golfo, dopo Qatar 2022, anch'essa accompagnata da un acceso dibattito sui diritti umani.
Ancora incerto il periodo: esclusa la finestra estiva a causa delle alte temperature, difficile immaginare lo slot novembre-dicembre, utilizzato dal Qatar nel 2022, a causa del Ramadan e della contemporaneità con i Giochi asiatici multisport in programma a Riyadh. Possibile un Mondiale a gennaio 2034, la finestra preferita da parte dei club europei.
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