"Siamo contentissimi di giocarci questo quarto di finale con una squadra che, come noi e il Lille, è imbattuta in Conference, vanno affrontati con la massima attenzione e concentrazione". Sono queste le parole pronunciate dal tecnico della Fiorentina, Vincenzo Italiano, alla vigilia della gara di andata dei quarti fra Viktoria Plzen e viola in programma questo pomeriggio alle ore 18.45.
Attenzione, quindi. Perché la Fiorentina è nettamente favorita per il passaggio del turno. Ma solo sulla carta. Perché, si sa, il pallone è rotondo e tutto può accadere. L’obiettivo è conquistare un risultato positivo, magari facendo quanti più gol è possibile, così da avere maggiore sicurezza per il ritorno. Vincere la Conference è ormai diventato un obiettivo della stagione. Repubblica Ceca nel destino dei viola. Lo scorso anno i toscani avevano perso a Praga la finale di Conference League contro il West Ham all’ultimo minuto. Il caso vuole che oggi i Viola tornino nel Paese per una sfida che, a questo punto, vale tantissimo. Questa coppa ora non è più la “seccatura” tra due partite del campionato, ma una vetrina internazionale.
La Fiorentina gioca per sé e per l’Italia calcistica intera. Sì, perché vincere aiuterebbe anche il nostro Paese nel ranking Uefa, la classifica che assegna i posti nelle Coppe. Blindare il primo posto significherebbe regalare all’Italia una quinta qualificata nella prossima edizione della Champions League. In campionato la Fiorentina è lontana dalle posizioni che contano (i viola sono a meno 12 dal quinto posto occupato dalla Roma, seppur con una gara in meno). Per questo la partita odierna assume un alto valore. Arrivare fino in fondo alla competizione e vincerla darebbe alla stagione un’impronta positiva. Per di più Italiano vorrebbe chiudere la sua esperienza con i Viola, se mai dovesse decidere di lasciare, con un trofeo. Dirsi addio con una vittoria sarebbe il miglior modo di salutare un ambiente che ha sempre sostenuto la squadra.
Il futuro
Mancano 11 partite alla chiusura della stagione. Ma tutti sperano che le gare da giocare possano essere 15. Significherebbe che la Viola è riuscita ad arrivare in fondo alla Conference League e alla Coppa Italia. Un mese e mezzo intenso, in cui si deciderà se il bilancio di tanto lavoro può essere considerato positivo o no.
Da quanto accadrà in questo periodo dipenderà anche il futuro prossimo della squadra. Incerto il futuro di Italiano. Nico Gonzalez potrebbe partire verso la Premier. Altri che potrebbero lasciare sono Arthur, Maxime Lopez e Duncan. Ipotesi al momento. C’è sicuramente molto da fare. La Fiorentina di domani (intesa come stagione 2024-25) potrebbe puntare su Beltran, Mandragora e Bonaventura. Ranieri, Kayode e Parisi sono le scommesse per il futuro.
Chi gioca stasera: i dubbi
Prima di pensare a quanto accadrà a partire dalla prossima estate c’è da finire un lavoro. La Conference League è, ripetiamo, un obiettivo al pari della Coppa Italia. Per questa sera il tecnico viola ha tre dubbi.
Il primo riguarda il ruolo di esterno sinistro difensivo: Parisi si gioca il posto con Biraghi. Sulla mediana Maxime Lopez dovrebbe essere preferito ad Arthur. In attacco Belotti sembra avere maggiori possibilità di partire dal 1’ rispetto a Nzola.Dove vederla in tv
Ore 18.45: Dazn, Sky Sport
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