Nel mondo del calcio, purtroppo, spesso l'attenzione mediatica si è focalizzata sugli sconsiderati gesti di violenza di cui si sono resi protagonisti gli ultras, tra lanci di oggetti in campo e risse sugli spalti o all'esterno degli stadi, ma ciò che è avvenuto la scorsa notte a Dubai ha dell'inverosimile ed è di certo un episodio senza precedenti: dopo esser stato provocato col lancio di acqua da una borraccia, infatti, un tifoso dell'Al-Hilal ha estratto una frusta e colpito l'attaccante degli avversari Abderrazak Hamdallah. Il video, ovviamente, ha fatto il giro del web e dei social network, scatenando reazioni contrastanti, tra chi ironizza sul gesto e chi, invece, chiede pene esemplari per l'aggressore.
La partita
Teatro della vicenda è lo stadio Mohammed bin Zayed di Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, che in genere ospita le partite casalinghe dell'Al-Jazira Club. A contendersi la Supercoppa sono l'Al-Ittihad di Karim Benzema e l'Al-Hilal di Sergej Milinković-Savić, in una partita particolarmente sentita.
Parte subito forte l'Al-Hilal, che trova la prima rete già al minuto 5 della prima frazione di gioco, quando, dopo uno scambio con Al Shehri, Malcom deposita la palla in rete. I gialloneri lasciano il pallino del gioco nelle mani dei rivali e agiscono preferibilmente in contropiede. Dopo aver rischiato in più di un'occasione di subire il gol del 2-0, riescono a trovare il temporaneo pareggio dagli undici metri: al 21esimo Hamdallah subisce fallo in area e l'arbitro, richiamato dal Var, concede il calcio di rigore. Sul dischetto non si presenta Benzema ma lo stesso Hamdallah, che si fa parare il tiro ma ribatte in rete sulla respinta. L'1-1 non resiste neppure fino alla fine del primo tempo, dato che al minuto 44 è Al Dawsari a riportare avanti li suoi.
L'Al-Hilal non si accontenta del 2-1 e continua a premere sull'acceleratore anche nella ripresa: i gialloneri non ci capiscono più niente e subiscono prima il 3-1 da Malcom e infine il 4-1 da Al Dawsari in pieno recupero. La squadra di Milinković-Savić è a dir poco devastante, e archivia la 34esima vittoria consecutiva in tutte le competizioni, sollevando al cielo una coppa che mancava da tre edizioni.
L'aggressione folle
Ma dopo il triplice fischio il risultato sportivo è passato in secondo piano a causa del battibecco tra Hamdallah e un tifoso in tribuna abbastanza agitato. Dapprima sembrava solo uno scambio di battute a conclusione di un match piuttosto sentito da ambo le parti, ma la situazione è degenerata in breve.
L'attaccante dell'Al-Ittihad afferra una borraccia e lancia dell'acqua contro l'uomo che lo stava provocando, il quale reagisce in malo modo, estraendo una frusta e tentando di colpire il calciatore più volte.
Per fortuna Hamdallah riesce a evitare il colpo, che sfiora il suo volto. Da lì si origina un parapiglia, e gli addetti alla sicurezza riescono a evitare il peggio, anche grazie all'intervento di un altro uomo sugli spalti che riesce a bloccare l'aggressore.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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