Il Genoa torna a vincere lontano da “Marassi” dopo quattro mesi, Sassuolo battuto 2-1

I liguri rimontano gli emiliani e tornano a vincere in trasferta dopo quattro mesi, tre punti pesantissimi in ottica salvezza, per il Sassuolo l’ennesima partita persa in casa e la contestazione dei tifosi per tre punti che mancano da un mese

Il Genoa torna a vincere lontano da “Marassi” dopo quattro mesi, Sassuolo battuto 2-1

Il Genoa rimonta il Sassuolo e conquista la seconda vittoria esterna della stagione dopo quella contro la Lazio alla seconda giornata. Sono Gudmundsson prima ed Ekuban poi a regalare tre punti pesantissimi a Gilardino che sorpassa in classifica proprio Dionisi salendo a quota 19. I padroni di casa erano passati nel primo tempo con Pinamonti e avevano anche avuto la possibilità di raddoppiare al termine della prima frazione. Terza sconfitta nelle ultime cinque per i neroverdi, punti pesantissimi in ottica salvezza invece per i liguri.

Primo tempo

Primi 15’ di gioco di continui ribaltamenti di fronte e con tante azioni prodotte da ambedue le squadre che vogliono sbloccarla, entrambe pagano di lucidità e di cattiveria negli ultimi venti metri, complici le assenze di Berardi in casa Sassuolo e di Retegui, oltre che di Messias, fra le fila degli ospiti.

Passa il Sassuolo in contropiede al 28’ con Pinamonti. Azione in ripartenza dei neroverdi che erano rintanati da circa 5’ nella loro metà campo complice un pressing asfissiante degli ospiti magistralmente conclusa dall’ex di turno. Sugli sviluppi di una rimessa laterale per gli ospiti, la retroguardia emiliana spazza, proprio Pinamonti di sponda serve Boloca che di prima Lancia Laurienté in contropiede, il francese appena entrato in area, seppur a tu per tu con Martinez, serve il compagno che realizza a porta vuota. Padroni di casa avanti nel migliore momento degli ospiti che, come spesso accade in stagione, sono obbligati a rincorrere nelle sfide in trasferta. Dopo un rapido check del Var la rete viene confermata da Guida che indica il centro del campo,

Arriva la reazione del Genoa con Gudmundsson quando siamo al 33’. Lancio lungo della retroguardia ligure su Ekuban che scatta in posizione regolare, sponda di testa per l’islandese che dal limite di prima fa partire il destro, potente ma di poco esce alla destra del palo della porta difesa da Consigli. Primo squillo dell’uomo maggiormente rappresentativo in questo inizio di stagione, autore di 6 reti in 14 presenze stagionali.

Al 45’ Martinez salva i suoi con un intervento prodigioso. Pinamonti ruba palla in area ospite entrando in scivolata su Dragusin e la mette in mezzo rendendo il favore a Laurienté che con un rapido controllo manda al bar due avversari e apparecchia per Henrique che di sinistro colpisce a botta sicura all’altezza del dischetto del rigore, il portiere spagnolo dice no di piede e salva clamorosamente il risultato.

Si chiude il primo tempo dopo un solo minuto di recupero. Sassuolo e Genoa vanno al riposo con il parziale di 1-0 grazie alla rete dell’ex Pinamonti. Partita non bellissima ma molto equilibrata, due le emozioni da annotare, ambedue con Laurienté protagonista. Il Genoa dopo aver subito la rete dello svantaggio ha reagito immediatamente aumentando l’intensità e intensificando la pressione.

Secondo tempo

La seconda frazione ricomincia con Tressoldi che prende il posto dell’ammonito Ferrari nelle fila dei padroni di casa, tanti i movimenti nelle due panchine, lecito aspettarsi un cambio già nella fase iniziale dei secondi quarantacinque di gioco.

Al 53’ il Genoa va vicinissimo al pareggio ma Badelj spreca clamorosamente la palla che gli è capitata sui piedi. Ricostruiamo: Sabelli viene trovato in area, sponda precisa per il rimorchio del croato che di testa, all’altezza del dischetto, spreca clamorosamente colpendo in modo debole e impreciso.

Passano due soli minuti e Gudmundsson ha due occasioni in pochi secondi ma la palla non entra, complice una bella parata di Consigli. Brutta palla persa dai padroni di casa a metà campo, il Genoa ne approfitta e riparte in velocità con De Winter che serve proprio l’islandese che da posizione defilata colpisce benissimo cercando il primo palo, il portiere neroverde salva col piede, sugli sviluppi la palla torna nuovamente nella disponibilità del genoano che ci prova di potenza dal limite, palla alta sopra la traversa.

Malinovskyi al 62’ ci prova dal limite, ancora Consigli a dire di no. Ennesima azione prolungata del Genoa che con un ottimo fraseggio porta l’ucraino alla conclusione con un bel sinistro al volo, il portiere dei padroni di casa non vede partire il tiro ma con le mani prima e con il piede poi si salva con un ottimo intervento plastico.

Calcio di rigore per il Genoa al 64’. Guida viene richiamato dal Var al monitor per una on-field review, l’esito è la massima punizione per un tocco di mano di Erlic. Ricostruiamo l’accaduto: il tutto nasce da un calcio d’angolo che poi aveva portato Malinovskyi al tiro. Sul corner De Winter spizza verso il centro, Erlic la tocca con la mano e poi l’azione prosegue con la parata di Consigli, passati due minuti la sala Var di Lissone richiama il direttore di gara che dopo una breve review decide di punire l’intervento del difensore emiliano. Sul dischetto si presenta il solito Gudmundsson che col destro spiazza Consigli e fa tornare i suoi in linea di galleggiamento.

Quando mancano 10’ minuti all’assegnazione del recupero, ambedue le squadre vogliono i tre punti. Più Genoa che Sassuolo in questa ultima fase ma i neroverdi sono tanto pericolosi quando ripartono palla al piede. Al netto dei due gol realizzati fino a questo momento, è proprio l’incisività sottoporta a mancare ai due schieramenti, rispettivamente privati, vale la pena ricordarlo, di uomini preziosi in avanti. Il finale si preannuncia infuocato.

La ribalta il Genoa grazie ad Ekuban. Minuto 87’, nasce tutto da una solita costruzione dal basso, Gudmundsson di tacco serve il ghanese sulla corsa che supera Erlic in velocità resistendo al suo ritorno e sull’uscita di Consigli lo infila con un diagonale sul palo opposto. Rimonta completata per Gilardino che alla vigilia aveva esplicitamente detto che si aspettava molto dal suo giocatore.

Si chiude la sfida dopo 5’ di recupero. Il Genoa rimonta il Sassuolo grazie a Gudmundsson ed Ekuban e si regala un Natale dolcissimo. Tre punti pesantissimi per Gilardino che non vinceva fuori casa dal 27 agosto e stava costruendo la salvezza solo fra le mura amiche, per il Sassuolo, orfano di Berardi, una sconfitta che preoccupa Dionisi che in attesa di Cagliari e Udinese ha soli quattro punti sul terzetto di fondo e ha conquistato solo due punti in casa nelle ultime sei.

Il tabellino

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Erlic, Ferrari (46’ Tressoldi), Pedersen; Boloca, Henrique; Castillejo (60’ Bajrami), Thorstvedt (60’ Volpato), Laurienté; Pinamonti (83’ Mulattieri). All.: Alessio Dionisi
GENOA (3-5-2): Martinez; Dragusin, Bani (60’ Thorsby), De Winter; Sabelli, Malinovskyi (90’ Vogliacco), Badelj (74’ Strootman), Frendrup, Vasquez (60’ Martin); Gudmundsson, Ekuban. All.

: Alberto Gilardino
Marcatori: 28’ Pinamonti (S), 64’ Gudmundsson (G) rig., 87’ Ekuban (G)
Ammoniti: Bani (G), Laurienté (S), Ferrari (S)
Arbitro: Marco Guida (Torre Annunziata)

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