Come gioca Rashford e perché potrebbe far decollare il Milan di Conceicao

L'attaccante inglese porterebbe un sicuro upgrade nella rosa dei rossoneri. Un vero jolly offensivo, che vede la porta e può ricoprire tutti i ruoli dell'attacco

Come gioca Rashford e perché potrebbe far decollare il Milan di Conceicao
00:00 00:00

Il Milan è pronto all'accelerata finale per Marcus Rashford. Ormai da giorni, il club rossonero ha messo a fuoco l'obbiettivo numero uno del mercato di gennaio. Il prescelto è l'attaccante inglese del Manchester United, finito ai margini della rosa dei Red Devils, dopo l'arrivo in panchina del nuovo tecnico Amorim e appetito anche da altri top club europei.

Ma quale contributo darebbe al Milan l'approdo di Rashford nel gruppo guidato da Sergio Conceiçao? Innanzitutto si tratta di un profilo di alto livello che porterebbe un sicuro upgrade nel reparto offensivo. La spiegazione la si trova anche nei numeri dell'attacco. I rossoneri sono al momento il settimo attacco del campionato, avendo realizzato 18 gol in meno dell'Inter e 16 in meno dell'Atalanta. I tre pareggi consecutivi a San Siro contro Genoa, Roma e Cagliari, arrivati dopo numerose occasioni sprecate, testimoniano come uno dei problemi principali sia la poca incisività dell'attacco.

A questo proposito i 138 gol realizzati da Rashford negli anni allo United rappresentano una garanzia. L'inglese non è un goleador puro ma di sicuro vede la porta, grazie anche alle sue grandi qualità balistiche e alla capacità di arrivare sotto porta con le sue accelerazioni. Di fatto anche in un'annata da dimenticare come quest'ultima vissuta in Premier, il classe '97 ha realizzato 7 gol, uno in più di Leao, Abraham e Morata.

Esterno sinistro, destro, seconda punta o centravanti. Nel corso della sua carriera Rashford ha giocato principalmente come attaccante di sinistra ma vanta più di 150 gare anche come centravanti e spesso è partito anche da destra. Un vero e proprio jolly offensivo che diventerebbe una soluzione in più a sinistra, dove c'è Leao, ma soprattutto aumenterebbe le opzioni di Conceiçao come centravanti o in alternativa a destra, dove nel corso della stagione si sono alternati diversi giocatori. La sua duttilità nel fronte offensivo, è la qualità che intriga di più il tecnico portoghese. Nella sua idea tattica nessuno occupa un ruolo statico in attacco, tutti devono essere dinamici. Allora chi meglio dell'inglese potrebbe fare al caso dei rossoneri?

Ad esempio potrebbe essere schierato da punta centrale con Pulisic a destra e Leao a sinistra. Un attacco dalle potenzialità devastanti soprattutto a campo aperto, perché Rashford è micidiale nell'attaccare la profondità, Pulisic abile nella rifinitura e Leao inarrestabile nell’uno contro uno. Tre elementi capaci di scambiarsi posizione uno con l’altro, senza dare punti di riferimento alle difese avversarie. Una soluzione davvero intrigante.

Ma allo stesso modo contro le difese chiuse, quando non si sblocca il risultato tipo contro Genoa e Cagliari, l'inglese potrebbe giocare sotto punta, con Leao e

Pulisic esterni e Morata (o Abraham) riferimento centrale. Insomma con Rashford si aggiungerebbero qualità e gol. Potrebbe essere lui il colpo giusto per ricucire lo strappo tra la tifoseria rossonera con dirigenti e società.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica