Mario Balotelli e Zlatan Ibrahimovic hanno sempre affermato di stimarsi e rispettarsi reciprocamente ma le parole dello svedese hanno stuzzicato l'ego di Supermario, che ha risposto per le rime allo svedese con una storia Instagram che non lascia spazio ad alcuna interpretazione. Riavvolgiamo il nastro per raccontare come sono andate le cose. Lo svedese nel corso del Festival dello Sport di Trento ha rilasciato questa dichiarazioni su Balotelli: "Mario è un ragazzo che aveva talento e poteva trasformare il suo futuro, ha avuto tante occasioni per farlo ma non è stato così. Dico che ci sono tanti ragazzi che da fuori sognano di fare quella strada, e lui ha sprecato tutte le occasioni". E fin qui, niente di così eclatante.
La stoccata di Ibra nei confronti di Supermario, che ha fatto breccia nell'orgoglio del 33enne ex Inter e Milan, è stata la seguente: "Rafael Leao come Balotelli dopo il tacco mancato al Newcastle? Se segna così è un genio. Solo i geni capiscono cosa devono fare lì. Per questo lui è in campo e Balotelli è in tribuna". Queste parole al vetriolo hanno ferito l'ex attaccante di Manchester City e Liverpool, oggi in forza all'Adanaspor in Turchia. La risposta, infatti, non si è affatta attendere ed è arrivata a colpi di storie su Instagram e commenti.
Polemica sui social
SuperMario ha risposto per le rime a Ibrahimovic. Sul profilo Instagram di Balotelli è apparsa una storia, con un tag al 42enne svedese, che lo vede alzare la Champions League vinta con l'Inter nel 2010. Trofeo, guarda caso, a lungo inseguito e mai vinto da Zlatan.
E ancora una risposta al veleno, con una puntualizzazione successiva riferita alla stagione 2008-09, quella in cui i nerazzurri uscirono agli ottavi di finale contro il Manchester United perdendo 2-0 a Old Trafford in cui Ibrahimovic, compagno di squadra di Balotelli, non brillò affatto. "A Manchester avevi paura e io volevo vincere (in campo). L'anno dopo la Champions l'abbiamo vinta lo stesso, però Zlatan ti voglio bene lo stesso".
Ibrahimovic nell'estate del 2009 passò dall'Inter al Barcellona in cambio di 50 milioni di euro più il cartellino di Samuel Eto'o, fuoriclasse assoluto che però era in uscita dai blaugrana anche per il contratto in scadenza l'anno successivo. Il camerunense arrivò alla corte di José Mourinho con Ibrahimovic che fece percorso inverso finendo tra le grinfie di quello che sarebbe poi diventato il suo acerrimo "nemico" Pep Guardiola. Risultato: Inter campione d'Europa con Balotelli spesse volte decisivo per le sorti dei nerazzurri, nonostante non avesse nemmeno 20 anni. Ibrahimovic invece uscì di scena in semifinale proprio contro la sua ex squadra.
Balotelli, dunque, ha deciso di ricordare a Zlatan di non aver mai vinto la coppa dalle grandi orecchie e l'ha fatto proprio nel momento in qui si è sentito ferito dalle parole di quello che reputa o forse reputava un suo "amico".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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