Italia-Malta, chi gioca e dove vederla in tv

Davanti al tutto esaurito del San Nicola l'Italia di Spalletti affronta Malta per gettarsi alle spalle le polemiche del caso scommesse. Le parole dei due ct, le probabili formazioni e come seguire la partita in diretta

Italia-Malta, chi gioca e dove vederla in tv

Giocare una partita con tre punti in palio a poche ore da uno degli scandali più pesanti ad aver colpito la Nazionale da qualche anno a questa parte non è certo ideale ma, almeno a sentire il ct Luciano Spalletti, il pubblico del San Nicola potrà aiutare gli Azzurri a gettarsi alle spalle le polemiche sul caso scommesse. Il compito dell'Italia contro Malta non sarà affatto semplice: vincere contro la nazionale maltese, ultima a zero punti nel girone, è il minimo sindacale. L’undici di Spalletti dovrà convincere nonostante le assenze pesanti e prepararsi al meglio per la complicata trasferta di martedì, quando a Wembley l’Italia si giocherà la testa del girone C contro l’Inghilterra.

Spalletti: “Bisogna andare oltre”

Vista l’enorme eco mediatica del caso scommesse che ha costretto Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo ad abbandonare il ritiro di Coverciano, venerdì pomeriggio in conferenza stampa si è parlato di tutto tranne che dell’incontro contro Malta. Spalletti non ha potuto evitare di rispondere alle tante domande, incentrate specialmente sull’effetto delle polemiche sul gruppo della Nazionale. Cosa dice un allenatore a due ragazzi e a un gruppo in difficoltà? Ora risponderò, cercherò di approfondire, ma non si può rimanere incastrati in questa situazione. Bisogna andare oltre, abbiamo avuto tutto il giorno per riuscire ad analizzare questa cosa, ad avere questo senso di dispiacere e di smarrimento. Però poi domani dobbiamo andare ad agire: la cosa va lasciata fuori”.

Sostituire due dei cardini della nazionale non sarà affatto semplice ma Spalletti ammette che affrontare queste polemiche è stata una distrazione non indifferente:Nessuno ci ha imposto niente, ci siamo scelti tutto: noi vogliamo essere una squadra seria, vogliamo essere un gruppo che dà un'immagine corretta della bellezza che ci è stata donata, della bellezza della possibilità di vestire la maglia della Nazionale. Dobbiamo andare oltre, domani saremo prontissimi ad agire, perché sappiamo l'importanza della partita e non possiamo portarci dietro delle cose, o rimanere incastrati in quello che è successo ieri sera. Dobbiamo liberarci da queste cose qui, abbiamo il nostro percorso da fare. Ora non rispondo più su questa cosa”.

Spalletti conferenza stampa

Per superare questo momento complicato, Spalletti spera nell’aiuto del pubblico di Bari e nella resilienza dell’Italia in casi del genere: Storicamente l'Italia ha sempre reagito in campo a un ambiente negativo? Di solito non c'è mai un'altra partita dove si possa riprendere quello che si lascia in quella precedente. Tutte le partite sono fondamentali e importanti, per qualsiasi competizione. Io penso che essere consapevoli della nostra forza e di dove vogliamo andare sia molto più importante che essere consapevoli della forza di Malta e dell'Inghilterra. È facilmente toccabile questa felicità che noi dobbiamo andare a restituire: domani sera ci sarà lo stadio pieno, Bari ha risposto in maniera eccezionale alla venuta della Nazionale e noi la vogliamo ringraziare fin da subito per tutto il calore che questi tifosi ci faranno sentire. Per noi, loro saranno un aiuto fondamentale”.

Marcolini: “Sarà la solita Italia”

Per il tecnico della nazionale maltese arrivare a Bari ed affrontare l’Italia non è una partita come tutte le altre. L’ex centrocampista savonese ha giocato quattro anni al San Nicola, debuttando in Serie A e lasciando buoni ricordi nella tifoseria pugliese. Marcolini sa bene che l’Italia è obbligata a vincere se vuole mettere al sicuro il secondo posto nel girone nella lotta a tre con Ucraina e Macedonia e si presenta senza poter contare sull’aiuto di tre giocatori importanti come il capitano Steve Borg, il centrocampista Teddy Teuma e l’attaccante Jodie Jones. L’obiettivo di Malta sarà di mostrare il carattere visto nelle ultime amichevoli e portare a casa almeno un punto, un risultato prestigioso per Malta.

Marcolini allenamento

Per il tecnico maltese sarà necessario un approccio più aggressivo contro l’Italia: “Abbiamo cercato di rendere la vita difficile ai nostri avversari, lasciando il campo a testa alta. Domani è importante che i ragazzi crescano come squadra, visto che non sarà semplice giocare di fronte a 57.000 spettatori. Se non giocheremo per i compagni non avremo alcuna possibilità di fare risultato”. Marcolini ammette, poi, che giocare a Bari sarà “una delle emozioni più grandi della mia carriera, qualcosa che mi riempie d’orgoglio”. In quanto alle conseguenze dello scandalo scommesse, il tecnico maltese pensa che l’Italia sarà comunque in grado di mettersi alle spalle le polemiche: “Quando succedono cose del genere è normale che i giocatori abbiano problemi a digerirle. Bisogna ricordare che storicamente l’Italia quando si trova in situazioni difficili ha sempre trovato il modo di trionfare, dai mondiali del 2006 agli europei del 2020. Sabato l’Italia farà vedere il suo carattere e risponderà in maniera giusta”.

Le scelte di Spalletti

L’Italia a Bari quando in palio ci sono i tre punti non ha mai perso, segnando 23 reti e subendone solo tre ma Spalletti non potrà schierare la formazione tipo contro Malta. Il pensiero di tutto il gruppo della Nazionale, ovviamente, andrà alla trasferta a Wembley e al risultato dell’altra partita del girone, che vedrà di fronte le rivali degli Azzurri, in campo nella Repubblica Ceca. Inevitabile, quindi, un certo turnover e, magari, qualche esperimento tattico per arrivare al meglio alla partita che potrebbe valere la testa del girone, dove bisognerà vincere con almeno due gol di scarto. A parte le assenze di Zaniolo e Tonali, più di qualche dubbio nella difesa a quattro: se Dimarco e Mancini dovrebbero essere titolari, il "blocco Inter" Bastoni e Darmian potrebbe avere la meglio nel ballottaggio con Acerbi e Di Lorenzo, forse risparmiati in vista dell’Inghilterra.

Bonaventura allenamento

Altrettanto rivoluzionato il centrocampo a tre, dove dovrebbe tornare titolare Giacomo Bonaventura, che vestirebbe la maglia della Nazionale a tre anni dall’ultima presenza: al suo fianco l’insostituibile Barella, affiancato dal bianconero Locatelli, che nelle ultime giornate ha messo buone prove con l’undici di Allegri. Inedito anche il tridente d’attacco, con Moise Kean impiegato come prima punta, affiancato sulle fasce da Raspadori e Berardi, che dovranno fornirgli palloni buoni per tornare al gol. Un’Italia sperimentale con un occhio alle polemiche e l’altro a Wembley: vedremo se sarà abbastanza per vincere e convincere.

Le probabili formazioni

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Darmian, Mancini, Bastoni, Dimarco; Barella, Locatelli, Bonaventura; Berardi, Raspadori, Kean. Ct: Luciano Spalletti

MALTA (3-5-2): Bonello; Muscat, S. Borg, J. Borg; Mbong, Yannick, Guillaumier, Teuma, Camenzuli; Jones, Nwoko. Ct: Michele Marcolini

Come seguirla in diretta

L’Italia scenderà in campo contro Malta allo Stadio San Nicola di Bari a partire dalle 20.45 di sabato 14 ottobre di fronte ad un pubblico delle grandi occasioni, visto che lo storico impianto sarà quasi tutto esaurito. La gara, valida per la 7a giornata delle qualificazioni ad Euro 2024, fa parte del pacchetto di partite che si è assicurata la Rai e sarà quindi trasmessa in chiaro su Rai 1. Per la telecronaca l’emittente pubblica si affiderà alla collaudata coppia Alberto Rimedio-Antonio Di Gennaro.

Se siete fuori casa e non volete perdervi un momento della prova degli Azzurri, nessun problema: basterà accedere tramite il vostro smartphone o tablet al sito di RaiPlay oppure all’app dedicata dell’emittente pubblica. Buona partita a tutti.

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